''Comunicare il rischio e il rischio di comunicare'': giornata di studio su Protezione civile e social media

Un percorso di studio per potenziare e affinare gli strumenti di comunicazione con i cittadini: questo l'obiettivo della giornata che il Dipartimento della protezione civile ha organizzato per oggi, venerdì 15 novembre, e che verrà trasmessa in diretta streaming sul nostro giornale

Facebook, twitter, google plus, citizen journalism, blog, e via dicendo: social network e web stanno diventando a tutti gli effetti i nuovi mass media, la fonte di informazione 'globale' a cui una fetta sempre più consistente di popolazione si rivolge per tenersi aggiornata in 'tempo reale'.
Velocità, immediatezza, grande pluralità di fonti, copertura senza limiti di tempi, orari, distanze, il 'tutto e subito' dell'informazione. Ma anche fonti non controllate, notizie ingigantite, improvvisazione, mala-informazione, pressapochismo, speculazione. Le due facce della medaglia di un fenomeno importante e irreversibile di cui ogni realtà oggi deve tener conto, soprattutto quando interagisce o riguarda quei settori in cui l'informazione è diretta ai cittadini e pertanto è assolutamente necessario che sia corretta e ben gestita.

Il Dipartimento di Protezione civile da tempo sorveglia l'evolversi di questo nuovo modo di comunicare, monitorando anche i risultati della tante iniziative grandi e piccole intraprese a livello locale da amministrazioni, associazioni, enti locali in tema di comunicazione in emergenza.
E, in considerazione della specificità del modello italiano di protezione civile e ben consapevole che è necessario non perdere tempo rispetto alla costante evoluzione del sistema, ha deciso di iniziare un percorso di studio e approfondimento mirato a potenziare e affiancare gli strumenti di comunicazione con i cittadini.
Il primo passo in questa direzione è la giornata di studio che il Dipartimento ha organizzato, insieme al nostro giornale, a titolo: "LA PROTEZIONE CIVILE E I SOCIAL MEDIA: COMUNICARE IL RISCHIO E IL RISCHIO DI COMUNICARE".
Alla giornata di studio, che si svolgerà a Roma oggi, venerdì 15 novembre, parteciperanno il Capo Dipartimento Franco Gabrielli, che aprirà i lavori con i saluti ai partecipanti insieme al Presidente onorario dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini. La sessione mattutina, preceduta dalla proiezione video di un intervento di Giovanni Arata, analista di social media, sarà dedicata all'analisi delle esperienze portate da chi si è 'incontrato e scontrato' in situazioni emergenziali con i nuovi canali e flussi informativi; nel pomeriggio una tavola rotonda, moderata da Riccardo Rita, esperto di comunicazione del DPC, cui prenderanno parte esperti nel settore e della comunicazione in emergenza,: Maurizio Ferraris, dell'Università di Torino, i giornalisti Alessio Jacona e Riccardo Luna e il Direttore del nostro giornale Luca Calzolari.
Le conclusioni saranno affidate a Titti Postiglione, responsabile dell'ufficio volontariato, formazione e comunicazione del DPC.


La partecipazione alla giornata di studio sarà riservata agli addetti ai lavori, ma sarà possibile seguirla in diretta streaming a partire dalle ore 9,50 sul canale you tube del nostro giornale, a questo indirizzo:
http://bit.ly/socialProCiv

o tramite la diretta sul nostro profilo twitter:
@giornaleprociv, con la possibilità di interagire utilizzando l'hashtag ufficiale #socialProCiv
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red/pc

scarica qui la locandina.pdf  della giornata