fonte Ministero della salute

Coronavirus, Iss: netto miglioramento ma serve cautela

Calano i pazienti con sintomi e quelli in terapia intensiva, aumenta il numero di tamponi fatti e il numero di casi tra le donne

La situazione migliora ma serve ancora cautela. Si può riassumere così la posizione dell'Istituto superiore di sanità espressa oggi nella consueta conferenza stampa sull'andamento epidemiologico del coronavirus in Italia. “Dobbiamo muoverci passo dopo passo, perché la situazione epidemiologica è nettamente migliorata ma c'è una circolazione del virus che continua e di cui tener conto, e ci vuole cautela nelle misure di riapertura” ha detto l presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. “Il numero dei casi di coronavirus si sta riducendo dappertutto, ma è ancora necessaria prudenza rispetto alle misure di riapertura perché la situazione è diversificata nel Paese” ha ribadito Brusaferro. In particolare l'indice di contagio in Italia si attesta tra lo 0,2 e 0,7 (Una persona ne infetta tra le 0,2 e lo 0,7), ma, come ricordato dal ricercatore Merler “ ci vuole poco a tornare sopra la soglia”.

Il miglioramento è evidenziato anche dalla curva dei pazienti sintomatici che si riduce. “Aumenta l'utilizzo dei tamponi. Crescono gli asintomatici o coloro che hanno patologie lievi e si riducono i pazienti critici. Inoltre le età più avanzate, con più patologie, sono a maggior rischio mortalità” ha detto Brusaferro commentando i dati. La maggiore concentrazione dei casi "si ha nelle Rsa, a livello familiare e al lavoro" e inoltre, ad aprile, ha detto il numero uno dell'Iss, "sono aumentati i casi tra le donne". Durante la conferenza stampa Brusaferro ha anche chiarito che secondo i dati dell'Istituto al Nord e in Lombardia l'epidemia "è partita molto prima, di sicuro a gennaio e forse anche prima".

Red/cb
(Fonte: Ansa)