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Coronavirus, nel 2020 -9,2% di gas serra rispetto al 2019

Secondo le stime di Ispra l’emergenza coronavirus contribuisce alla riduzione delle immissioni per la produzione di energia elettrica, trasporti, industria, riscaldamento ma non è certo la soluzione alla crisi climatica

Il coronavirus ha un impatto anche sull'inquinamento, lo dice l'Ispra che ha pubblicato una previsione per il 2020 in cui stima che le emissioni di gas serra saranno più basse rispetto al 2019 del 9,2%. Una diminuzione a fronte di una riduzione prevista anche del PIL nazionale pari all'8,2%.

Tale riduzione comunque - sottolinea l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale - non contribuisce alla soluzione del problema dei cambiamenti climatici, che ha invece necessità di modifiche strutturali, tecnologiche e comportamentali che riducano al minimo le emissioni di gas serra nel medio e lungo periodo”.


L’andamento stimato dall'Ispra è dovuto alla riduzione delle emissioni per la produzione di energia elettrica (-11,8%), per la minore domanda di energia, e dalla riduzione dei consumi energetici anche negli altri settori, industria (-9,1%), trasporti (-14,6%) a causa della riduzione del traffico privato in ambito urbano, e riscaldamento (-7,0%) per la chiusura parziale o totale degli edifici pubblici e delle attività commerciali.

Red/cb
(Fonte: Ingv)