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Danni maltempo, 800 milioni dal Governo

Per quaranta eventi meteo che dal 2013 si sono verificati in 17 regioni italiane (causando non pochi danni), il Consiglio dei ministri ha approvato lo stanziamento di 800 milioni in due anni

Il Consiglio dei ministri ha approvato una delibera con la quale viene avviata l'istruttoria finalizzata al riconoscimento di contributi per i danni subiti dalle abitazioni private e dalle attività economiche per le situazioni di emergenza di protezione civile verificatesi a partire dal maggio 2013: 800 milioni in due anni.
E' quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi diffuso al termine del Cdm. "Si tratta di 40 eventi verificatisi in 17 regioni italiane, tutti relativi ad eventi di natura meteo-idrogeologica”. Ovvero 2 in Lombardia, 2 in Piemonte, 3 in Veneto, 4 in Liguria, 5 in Emilia-Romagna, 3 nelle Marche, 7 in Toscana, 2 in Abruzzo, 1 in Lazio, 1 in Umbria, 1 in Molise, 3 in Puglia, 2 in Basilicata, 1 in Campania, 1 in Calabria, 1 in Sardegna e 1 in Sicilia.
"Secondo quanto prevede la normativa di protezione civile, in tal senso integrata nel 2013 - prosegue la nota - a seguito di un'emergenza il Commissario che viene nominato con ordinanza di protezione civile per gestire la fase di prima emergenza è chiamato a effettuare una ricognizione preliminare dei danni subiti dal settore pubblico, dal settore abitativo privato e dal settore delle attività economiche e produttive. Tale ricognizione viene svolta mediante la raccolta di segnalazioni da parte dei soggetti danneggiati mediante una modulistica unica per tutta Italia. Dal 2013 ad oggi la ricognizione è stata avviata in 49 situazioni di emergenza e per 40 è stata completata e il dato è stato trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile".
La delibera dà attuazione a una specifica disposizione contenuta nella legge di stabilità 2016 (art. 1, commi da 422 a 428) con la quale sono state messe a disposizione le risorse necessarie, ricorrendo ai meccanismi finanziari già sperimentati a seguito del sisma che nel maggio 2012 ha interessato la Pianura Padana. Meccanismi che prevedono un coinvolgimento della Cassa Depositi e Prestiti e degli istituti di credito, senza oneri a carico dei soggetti danneggiati.
"La delibera attiva il procedimento istruttorio sia per i contributi relativi ai danni subiti dal patrimonio edilizio privato, per i quali sono immediatamente disponibili 400 milioni di euro nel 2016, sia per quelli subiti dalle attività economiche, per le quali il procedimento, più complesso dal punto di vista tecnico - termina la nota - si concluderà all'inizio del 2017".

red/gt