Delega ProCiv agli Interni:
disappunto del Volontariato

Le dichiarazioni del Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile Simone Andreotti in merito alle voci del passaggio della Protezione Civile al Ministero dell'Interno

E' motivo di grande preoccupazione e disappunto il percepire in questi giorni continue voci in merito ad un passaggio della Protezione civile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri al Ministero dell'Interno. Lo dichiara in una nota il Presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile Simone Andreotti, spiegando che "se queste voci fossero fondate, ci troveremmo di fronte ad un incomprensibile salto nella preistoria, al ritorno di un approccio datato e limitante, superato da decenni con una concreta pratica virtuosa, sia nel soccorso in emergenza che nelle attività di prevenzione".

Secondo Andreotti, in questo modo si passerebbe ad un "approccio che potrebbe compromettere quella logica di 'sistema' che ci ha permesso di operare al meglio, che ha reso la Protezione Civile uno dei fiori all'occhiello del Made in Italy. Un approccio in cui anche, e forse soprattutto, il volontariato, componente fondamentale del sistema nazionale di protezione civile, rischierebbe di essere pesantemente penalizzato" - continua la nota - "in un momento dove invece dovrebbe essere sempre più valorizzato per continuare ad esprimere al meglio le proprie capacità e le proprie peculiari caratteristiche di partecipazione, professionalità e passione".

Considerando gli ultimi eventi idrogeologici, che non hanno fatto altro che ricordarci quanto sia fragile il nostro territorio, "sarebbe grave e sconsiderato mettere in discussione quel sistema di soccorso collaudato ed efficace di cui il Paese non può fare a meno".


Redazione