(Fonte foto: profilo Twitter @GovMikeDeWine)

Deragliamento del treno in Ohio: disastro ambientale sul lungo periodo

Una decina di giorni fa in Ohio è deragliato un treno che trasportava materiale chimico tossico, che ora è stato sversato nell'ambiente. Gli abitanti sono stati fatti rientrare nelle loro case, ma si temono effetti a lungo termine

Sembra la scena di un film, qualcosa di troppo terribile per essere vero. Un mattino del 2023 migliaia di statunitensi si sono svegliati e hanno scoperto di vivere all’interno di White Noise, il film tratto dal romanzo di Don DeLillo del 1985, in cui una famiglia americana si trovava a dover scappare da una nube tossica che improvvisamente copriva l’orizzonte. In questi giorni nel cuore degli Stati Uniti sta succedendo esattamente la stessa cosa. Intorno alle 9 di sera di venerdì 3 febbraio, vicino alla cittadina di East Palestine, in Ohio, è deragliato un treno che trasportava materiali chimici estremamente tossici, tra cui cloruro di vinile. Al momento non sono stati segnalati né danni alle infrastrutture né vittime direttamente correlate all’incidente, ma le conseguenze a lungo termine dello sversamento potrebbero essere spaventose.

Cosa è mancato nella prevenzione del rischio
Qualche giorno fa il capo dei Vigili del Fuoco Keith Drabick aveva dichiarato che le autorità erano preoccupate soprattutto per il cloruro di vinile, ma che i dispositivi di sicurezza del treno stavano “facendo il loro lavoro”. Oggi, una decina giorni dopo il deragliamento, la situazione è estremamente critica su vari livelli. Intorno al piccolo paese di East Palestine, una cittadina di 5.000 abitanti, migliaia di persone sono state prima evacuate e poi fatte rientrare nelle loro case. Le autorità hanno acceso un incendio controllato per bruciare le sostanze tossiche, causando una grande nube e la probabile emissione di fosgene e cloruro di idrogeno, ma prevenendo in questo modo esplosioni ancor più potenti. Si pensava che un eventuale scoppio avrebbe potuto lanciare i detriti fino a un miglio di distanza, peggiorando ulteriormente la situazione. Il fosgene è un gas altamente tossico che può causare vomito e problemi alla respirazione, ed è stato utilizzato addirittura come arma durante la Prima Guerra Mondiale. Sebbeno nessuno sia morto a causa dell’incidente stesso, questo tipo di catastrofe, scrive il Guardian, deve servire da sveglia per i rischi associati ai deragliamenti - soprattutto negli Stati Uniti, dove di recente un grande sciopero nazionale dei lavoratori ferroviari aveva diretto l'attenzione sulla scarsità dei controlli, un aspetto fondamentale di un’industria che si auto-monitora, e che di recente proprio negli Stati Uniti aveva ridotto all’osso la forza lavoro, "mettendo il profitto davanti alla sicurezza" - come ha detto Ron Kamikow, ingegnere delle ferrovie Amtrak e segretario del Railroad Workers United, l’associazione che coordina i sindacati delle ferrovie. “Il disastro di East Palestine è sia la punta dell’iceberg che un campanello d'allarme", ha detto Kaimkow. In queste ore si sta ipotizzando che la causa diretta del deragliamento del treno potrebbe essere stata la rottura di un asse di una carrozza. Tuttavia le investigazioni sono ancora in corso. 

Gestione dell’emergenza e problemi a lungo termine
Cinque dei container che si sono ribaltati la scorsa settimana trasportavano cloruro di vinile liquido, che è un materiale altamente combustibile. La scorsa domenica questo materiale chimico è stato ritenuto troppo instabile, portando gli operatori a dover ventilare i container, versare il cloruro di vinile dentro una fossa, e poi bruciarlo prima che potesse trasformarsi in una vera bomba. E nel frattempo l’ordine di evacuazione per i cittadini di East Palestine è stato revocato già questo mercoledì, dopo che il monitoraggio in tempo reale dell’aria e dell’acqua non ha trovato alcun livello di contaminazione oltre il limite. Tuttavia, come racconta la Cnn, molti dei residenti che vivono nelle immediate vicinanze del disastro non sono ancora persuasi di tornare nelle loro case. Gli abitanti sono infatti preoccupati per i rischi a lungo termine - rischi che le autorità in questo momento stanno solo iniziando a considerare. Sono stati segnalati pesci e rane morte nei corsi d’acqua locali. Sui social imperversano foto di polli, cani e volpi morte. Dicono che nell’intera città aleggi un odore chimico. I rappresentanti delle ferrovie Norfolk Southern parlando delle sostanze trasportate avevano segnalato la presenza di butilacrilato, di cloruro di vinile e di un piccolo quantitativo di olio lubrificante non pericoloso. Il butilacrilato è un liquido trasparente, incolore, con odore fruttato, che è usato per fabbricare plastiche e vernici. Può essere inalato, ingerito o assorbito attraverso la pelle, causando irritazione agli occhi e all’epidermide e fiato corto. L’esposizione ripetuta può danneggiare i polmoni. Il cloruro di vinile, invece, è utilizzato per la fabbricazione di moltissimi prodotti plastici, come il Pvc, ed è associato all'insorgenza di cancro al fegato e di altri tumori, secondo quanto riportato dal National Cancer Institute del governo degli Stati Uniti. 

Il problema del cloruro di vinile
Il cloruro di vinile in particolare è una sostanza instabile e arriva a ebollizione ed evapora a temperatura ambiente. Secondo Dana Barr, professoressa di salute ambientale all’Emory University’s Rollins School of Public Health, “Un piccolo quantitativo di cloruro di vinile evaporerebbe in poco tempo”, cioè in ore o addirittura in minuti. “Ma il problema in questo caso è che non stiamo parlando di un piccolo quantitativo”, prosegue Barr, ma di una grande quantità. “Se il cloruro di vinile non si riesce a contenere e finisce nell’acqua o nel suolo, si potrebbe assistere a una continua degassificazione del cloruro di vinile. Ma in questo momento sarei più preoccupata per gli agenti chimici che saranno dispersi nell’aria nel prossimo mese”, ha concluso Barr. Le autorità ancora non rilasciano dichiarazioni sulla quantità di prodotti chimici che sono stati effettivamente sversati nell’ambiente. Probabilmente alcune rilevazioni più precise verranno effettuate dopo questa prima fase. “In questa fase, l’importante è la risposta all’emergenza”, ha detto Kurt Johler, dell’Ufficio Epa dell’Ohio (l’agenzia di protezione ambientale degli Stati Uniti). E l’Epa ora continuerà a rimanere coinvolta, insieme ad altre divisioni, per sorvegliare la pulizia a lungo termine necessaria per questo tipo di sversamenti”. La pulizia e il monitoraggio del sito, ha detto Johler, potrebbero richiedere anni.

red/gp

(Fonte: Cnn, Guardian)