fonte immagine: tutelacivium.it

Disabilità in emergenza: al via il campo di protezione civile per ciechi e ipovedenti

E' iniziato oggi e durerà fino al 10 agosto a Castelsilano (KR) il campo di protezione civile per ciechi e ipovedenti, un'esperienza mirata all'acquisizione di maggiori autonomie e conoscenze in tema di protezione civile e possibili scenari emergenziali

Si chiama "Noi 2.0 e la Protezione Civile",  il campo di protezione civile per ciechi e ipovedenti, promosso dall'Irifor, Istituto Nazionale di Ricerca, Formazione e Riabilitazione per la disabilità visiva, e dall'UICI, Unione Ciechi ed Ipovedenti di Cosenza, con il supporto del Dipartimento della Protezione civile Nazionale e Regionale e di numerose associazioni di volontariato.
Il campo si terrà da oggi 31 luglio fino 10 agosto nel Comune di Castelsilano sull'altopiano Silano nella Provincia di Crotone, non in un hotel e nemmeno in una struttura precostituita, ma in luogo ordinario di vita vissuta, nelle vicinanze di un sito rurale fatto di costruzioni contadine che saranno da supporto per le famiglie e i partecipanti con difficoltà aggiuntive.
Queste alcune delle attività proposte dall' iniziativa:

- l'esplorazione dei settori specifici del campo come l'area servizi, area pasti, area pernottamento, area svago;
- montaggio e smontaggio tende;
- attività di primo soccorso;
- conoscenza delle attrezzature da campo;
- simulazione di attività sanitarie;
- BLSD;
- studio delle modalità di allestimento di campi di protezione civile per persone non vedenti, ipovedenti e pluriminorati,
- analisi del comportamento del cieco in ambienti non usuali,
- conoscenze degli ausili dell'orientamento e della mobilità,
- incontri utili ad affrontare una situazione di pericolo come una catastrofe ambientale,
- apprendimenti sensoriali dell'ambiente con metodi di orientamento in ambienti inusuali.I

Questa progetto vuole dimostrare che,
grazie ad attività di educazione all'autonomia, alla mobilità, all'educazione ambientale, alla sicurezza, alla conoscenza di metodologie di sopravvivenza e alla cultura di protezione civile,  è possibile promuovere la crescita delle persone con disabilità visiva e delle loro famiglie in totale sicurezza.
A conclusione di questo percorso verrà scritto un manuale tecnico operativo di protezione civile da divulgare e far conoscere sul territorio nazionale, che intende essere uno strumento pratico per garantire, alle persone con disabilità, la certezza di essere assistite in emergenza in maniera adeguata alle specifiche esigenze in ambienti diversi da quelli della propria quotidianità. Tale manuale verrà poi presentato a livello nazionale con un convegno specifico che porteà il nome del  progetto: "Noi 2.0 e la Protezione Civile".

red/pc
(fonte: IRIFOR, UICI, Abili a proteggere)

Guarda il video sul progetto di protezione civile e natura interattiva con persona cieche e ipovedente realizzato a Castelsilano