E' libero Domenico Quirico, dopo cinque mesi di prigionia

Il giornalista ha dichiarato che ‘'i marziani possono essere molto cattivi'', facendo intendere di aver passato un periodo durissimo prigioniero nella Siria in fiamme

Sta bene, è provato, ma finalmente libero. Domenico Quirico, il giornalista de La Stampa prigioniero per cinque mesi in Siria è atterrato attorno alla mezzanotte all'aeroporto romano di Ciampino dove è stato accolto dal Ministro degli Esteri, Emma Bonino. Il giornalista, magro e visibilmente stanco, è sceso dalla scaletta dell'aereo e dopo qualche parola con i cronisti si è diretto verso casa, dove i familiari lo hanno aspettato per questi lunghi mesi. Mesi di trattative e silenzi. "E' come se fossi vissuto su Marte per cinque mesi - ha detto Quirico -. In prigionia? Non mi hanno trattato bene". Un racconto più ampio sicuramente si potrà avere dalle pagine della Stampa in questi giorni.
Oggi è previsto l'incontro del giornalista con i magistrati della Procura di Roma che si occupano di reati legati al terrorismo.

red/wm