(foto: Twitter @Legambiente)

Ecoreati: Legambiente alla Camera: ''approvate il Ddl senza cambiare #neancheunavirgola''

Il disegno di legge sugli ecoreati è stato approvato il 3 marzo in Senato, e adesso deve passare al vaglio della Camera. Legambiente si appella ai Deputati chiedendo che approvino il testo così com'è senza cambiare #neancheunavirgola, altrimenti i tempi si allungherebbero e si rischierebbe l'affossamento del testo

"Cari deputati, approvate la legge sugli ecoreati, senza cambiare #neancheunavirgola!" è il social-slogan lanciato da Legambiente per accelerare le tempistiche di approvazione del Ddl alla Camera, già passato in Senato il 3 marzo scorso.

Questo messaggio sta girando da qualche giorno sui social network, e non solo. Con una foto o con un'email, molti cittadini stanno chiedendo ai Deputati di non perdere altro tempo e di approvare il Ddl sull'introduzione dei delitti ambientali nel codice penale, appunto, senza cambiarne neanche una virgola. "Qualsiasi cambiamento richiederebbe altro tempo per rivedere il testo e un nuovo passaggio al Senato, quindi i tempi si allungherebbero oltre modo con il rischio fortissimo che il testo venga affossato definitivamente" spiega Legambiente. Se il Ddl venisse infatti modificato in sede di approvazione alla Camera, allora il testo non si tramuterebbe in legge, ma passerebbe nuovamente al Senato per una nuova approvazione.

Il Ddl vuole inserire nel codice penale un nuovo titolo relativo ai delitti contro l'ambiente: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale radioattivo e impedimento al controllo. All'approvazione del testo di legge sugli ecoreati senza ulteriori modifiche si appellano anche il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti e il ministro della giustizia Andrea Orlando.

"Purtroppo, quando una legge è giusta ma mina gli interessi di quella parte del settore industriale che vuole continuare a inquinare senza problemi, gli attacchi e i tentativi di sabotaggio sono sempre in agguato. Ci preoccupano in questo senso - sottolinea Legambiente - le recenti dichiarazioni di Simona Vicari, sottosegretario allo Sviluppo economico, secondo cui il testo andrebbe rivisto per revisionare la posizione sul metodo di ricerca di idrocarburi denominato 'air gun', che il testo renderebbe fuori legge. Non c'é un motivo valido per fermare una riforma di civiltà attesa da decenni dal popolo inquinato e anche dalla parte sana dell'economia. Bisogna andare avanti per fermare una volta per tutte i ladri di futuro. Per questo nessuno pensi di modificarla e ritardarla ulteriormente".


Redazione/sm

(fonte: Legambiente)