Educazione sismica: nasce ''RESISM'', rete di scuole per la divulgazione delle conoscenze sui terremoti

Otto scuole, sei emiliano romagnole e due toscane, hanno costituito "RESISM - Rete per l'Educazione Sismica", finalizzata alla progettazione di percorsi di apprendimento per la divulgazione delle conoscenze scientifiche dei fenomeni sismici, delle loro cause e conseguenze, e alla riduzione del rischio sismico

Un inizio 2015 all'insegna della diffusione della cultura della prevenzione sismica: fra i nuovi nati di quest'anno "RESISM", la Rete per l'Educazione Sismica, fondata a Bologna i primi giorni di gennaio.
Si tratta di un innovativo ed importante accordo fra Istituzioni Scolastiche finalizzato alla progettazione di percorsi di apprendimento per la divulgazione, nei propri territori di riferimento ed oltre, delle conoscenze scientifiche dei fenomeni sismici, delle loro cause e conseguenze e alla riduzione del rischio sismico.
RESISM è stato sottoscritto dai Dirigenti scolastici di otto Istituti tecnici (sei in Emilia-Romagna e due in Toscana): IIS Aldini Valeriani-Sirani di Bologna, IIS Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo (FI), ITCG Oriani di Faenza (RA), ITI Copernico-Carpeggiani di Ferrara, IIS Galilei di Mirandola (MO), ITG Rondani di Parma, ITG Belluzzi-DaVinci di Rimini e IIS Russell-Newton di Scandicci (FI).

"Se in generale non sono i terremoti a fare vittime ma gli edifici - spiegano i sottoscrittori - allora è essenziale essere informati e preparati sulla sicurezza degli edifici stessi sia come cittadini sia come futuri addetti ai lavori. Non ci sono 'specialismi' da diffondere, ma semplici concetti di buon senso da conoscere e condividere nel modo più ampio possibile, per creare le basi di un nuovo rapporto tra cittadini consapevoli e proposte per interventi tecnici nel breve e nel lungo periodo, finalizzati a riqualificare e mettere in sicurezza gli insediamenti esistenti".

L'accordo ha durata triennale: nel primo triennio il ruolo di capofila con funzioni di coordinamento è stato affidato all'Istituto "Aldini Valeriani - Sirani" di Bologna. Gli otto istituti aderenti si impegnano a favorire lo scambio di esperienze e la circolazione di buone pratiche progettate al loro interno, a realizzare e produrre materiali didattici divulgativi, materiali multimediali, modelli e procedure scientificamente validate, simulazioni ed esercitazioni per la diffusione della cultura sismica.

Simili attività, peraltro, sono già state in parte effettuate negli scorsi mesi o sono in corso o già programmate in alcuni degli Istituti aderenti, attraverso iniziative rivolte anche a Scuole secondarie di primo grado e a gruppi di cittadini, con contenuti documentati nei rispettivi siti internet.
L'accordo, sottoscritto in data 8 gennaio, nei giorni scorsi è stato anche ufficialmente comunicato alle Regioni Emilia Romagna e Toscana e alle Amministrazioni locali di appartenenza territoriale degli otto Istituti aderenti, con lo scopo di attivare possibili forme di collaborazione. Per estendere e aggiornare i contenuti delle loro iniziative, RESISM potrà anche avvalersi di collaborazioni con associazioni di volontariato, oltre che con singoli esperti qualificati nella divulgazione tecnica. Ogni Istituzione Scolastica aderente farà fronte in proprio alle eventuali spese: nessun compenso è previsto, a nessun titolo, per chiunque coordini la Rete o collabori nell'organizzazione della Rete. La rete RESISM è aperta anche ad altri Istituti Superiori di secondo grado interessati alla tematica.

Infine, grazie all'accordo di rete RESISM sarà possibile, nel prossimo anno scolastico, l'eventuale organizzazione calendarizzata - tra le otto scuole firmatarie dell'accordo - di una settimana di mostra-laboratorio aperta anche alle altre scuole e alla cittadinanza del proprio ambito territoriale.

Patrizia Calzolari

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