Emergenze idriche e siccità: oggi "Giornata nazionale di studio" con MinAmbiente e DPC

Sono in corso a Roma i lavori della "Giornata nazionale di studio sulla gestione degli eventi da scarsità idrica" organizzata dal Ministro dell'Ambiente e dal Dipartimento della Protezione civile. I cambiamenti climatici e il riscaldamento globale meritato una particolare attenzione nel nostro Paese dove il problema della siccità negli ultimi decenni ha spesso assunto i contorni di vere e proprie emergenze

E' in corso di svolgimento oggi, mercoledì 13 luglio a Roma la "Giornata nazionale di studio sulla gestione degli eventi da scarsità idrica" organizzata dal Ministero dell'Ambiente e dal Dipartimento della Protezione civile: presenti il ministro dell’ambiente Gian Luca Galletti, che ha aperto i lavori e rappresentanti del DPC (il Capo DPC Fabrizio Curcio non può presenziare poiché impegnato sulla tragedia dello scontro dei treni in Puglia).
L'incontro verte su un problema sempre più pressante nel nostro Paese: la siccità. Si parlerà infatti della scarsità e degli utilizzi della risorsa idrica, si farà il punto sulle esperienze già portate avanti da alcune realtà territoriali e soprattutto si discuterà sul ruolo e le funzioni degli "Osservatori distrettuali per le risorse idriche". Gli Osservatori sono organismi permanenti in tutti i distretti idrografici (nati su proposta dello stesso ministro Galletti in sinergia con il Dipartimento della Protezione Civile) e costituiscono un supporto tecnico-specialistico alle decisioni politiche sul problema della siccità che interessa i nostri laghi e i corsi d’acqua.
Finalizzati a rilevare gli usi idrici in atto all'interno dei bacini dei vari distretti idrografici,
gli Osservatori dovranno provvedere alla verifica e alla valutazione dei fabbisogni e dei consumi idrici nei vari settori di impiego dell'acqua, e forniranno indirizzi sulla regolamentazione dei prelievi e degli utilizzi, tenuto conto anche delle necessità di adattamento ai cambiamenti climatici.
Il primo Osservatorio ad essere operativo, dallo scorso febbraio, è stato quello nell'ambito del bacino padano, struttura posta sotto il coordinamento dell'Autorità di bacino distrettuale del Po 
e preposta all'individuazione delle linee strategiche per l'impiego stagionale delle risorse idriche. La giornata di oggi si concluderà  con la sottoscrizione dei "Protocolli di intesa per l’istituzione degli Osservatori distrettuali per gli utilizzi idrici".

Fra questi, quello  che riguarda la regione
Friuli Venezia Giulia, rappresentata dall'assessore all'Ambiente  Sara Vito, che sottoscriverà  il Protocollo d'intesa per l'istituzione dell'Osservatorio permanente sugli utilizzi delle risorse idriche nel distretto idrografico delle Alpi orientali.
"L'Osservatorio - spiega la Regione FVG - sarà una  una cabina di regia 'stato-realtà del territorio' cui partecipa la Regione. e rafforzerà la collaborazione tra tutti i soggetti istituzionali che fanno parte del sistema di 'governance' delle risorse idriche nell'ambito del distretto Alpi orientali, anche per mettere in atto tutte le azioni necessarie per la gestione degli eventi estremi siccitosi e per l'adattamento ai cambiamenti climatici. Negli ultimi decenni il nostro Paese è stato caratterizzato da diverse situazioni di siccità, di piogge scarse e temperature elevate, che determinano la necessità di una gestione speciale della risorsa acqua: ridotte disponibilità idriche possono inoltre generare impatti negativi sui comprensori agricoli, sull'approvvigionamento idrico, sull'ambiente e sulla collettività. L'Osservatorio curerà la raccolta, l'aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all'uso della risorsa idrica nel territorio del distretto, promuoverà programmi di "best practice" per un uso parsimonioso di acqua nel sistema irriguo in tutto il bacino idrografico e realizzerà iniziative per la gestione dell'ingressione di acque salmastre in periodi di magra. Garantirà un adeguato flusso di informazioni necessario per la valutazione delle possibili criticità e delle loro eventuali evoluzioni nel tempo, per individuare le azioni necessarie nella gestione degli eventi siccitosi e/o di scarsità idrica e verificarne l'implementazione, delineando al contempo anche la possibilità del verificarsi di diversi livelli di scenari di severità idrica".

I Protocolli d'intesa saranno siglati, tra gli altri, dai ministeri dell'Ambiente, delle Politiche agricole e  delle Infrastrutture, dalle Province di Trento e Bolzano, dal Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l'Analisi dell'economia agraria (Crea), dall'Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale (Ispra), dall'Istat, dall'Associazione nazionale delle Bonifiche, Irrigazioni e Miglioramenti fondiari (Anbi) e da Assoelettrica, in rappresentanza di Edipower, Enel Green Power ed Enel Produzione.

Giornata nazionale di studio sulla gestione degli eventi da scarsità idrica
Sala Auditorium MATTM - Via Cristoforo Colombo, 44, Roma
PROGRAMMA:
9.30 Saluti del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Dott. Gian Luca Galletti
9.45 Intervento del rappresentante del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio
10.00 Intervento del Direttore generale STA- MATTM, Dott.ssa Gaia Checcucci
10.15 Gli Osservatori per gli utilizzi idrici: I parte, Ing. Paola Pagliara, DPC - Dipartimento Protezione Civile
10.30 Gli Osservatori per gli utilizzi idrici: II parte, Ing. Francesco Gigliani, MATTM
10.45 Siccità, scarsità idrica ed esperienze di cabine di regia in Italia: interverranno i Segretari e/o i funzionari delegati delle Autorità di bacino nazionali e dell’Agenzia regionale del distretto idrografico della Regione Sardegna
11.15 Il ruolo del mondo agricolo, Dott. Giulio Tufarelli, Dirigente ANBI
11.30 Il ruolo dei produttori idroelettrici, Ing. Lucia Bormida, Vice Presidente ASSOELETTRICA
11.45 Gli usi civili e la siccità, Dott. Giordano Colarullo, UTILITALIA
12.00 Conclusioni, a cura del MATTM

Sala Europa del MATTM, 7° piano
Via Capitan Bavastro, 174, Roma
12.30 Sottoscrizione dei Protocolli di intesa per l’istituzione degli Osservatori distrettuali per gli utilizzi idrici

red/pc