Foto da www.protezionecivile.emilia-romagna.it

Emilia-Romagna, il Governo restituisce 2,5 milioni di euro per l'impegno della Protezione civile in Abruzzo

Il fondo rappresenta il 90% delle spese anticipate per l'impegno della Protezione civile in Abruzzo

Il Governo ha stabilito, con un appostito decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, l'erogazione alla Regione Emilia-Romagna di oltre 2,5 milioni di euro dal come rimborso del 90% sulle spese anticipate per l'impegno della protezione civile in Abruzzo, in seguito al terremoto dello scorso aprile. Nel riparto dei fondi, le aliquote maggiori sono state assegnate alla Regione Emilia-Romagna e alla Provincia Autonoma di Trento: il rimborso all'Emilia-Romagna e' pari a circa il 90% (2.560.000 euro) degli oneri anticipati per garantire le numerose attivita' svolte dal sistema regionale di protezione civile nei tre campi di accoglienza gestiti (Piazza d'Armi a l'Aquila, Villa Sant'Angelo, Sant'Eusanio Forconese).

Un sistema che, oltre all'impiego della colonna mobile regionale, ha assicurato la turnazione di 3.000 volontari emiliano-romagnoli e 400 funzionari delle strutture regionali e degli enti locali. Il restante 10% (circa 250mila euro) delle spese anticipate non verra' piu' rimborsato: rimarra' stanziato dalla Regione a titolo di solidarieta'. Con i finanziamenti assegnati sara' possibile rimborsare le spese vive e di organizzazione generale anticipate dalla Regione e ripristinare le attrezzature, i mezzi e le macchine operatrici che fanno parte dei moduli della colonna mobile, sensibilmente usurati o danneggiati durante i 7 mesi in cui sono stati utilizzati in Abruzzo
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(red)