Contea di Dingri (foto Gerd Eichmann - Wikimedia Commons)

Forte scossa di terremoto in Tibet, almeno 126 morti

La scossa di magnitudo 6,8 ha colpito la contea di Dingri, nella quale sono presenti decine di piccoli villaggi abitati da quasi 7mila persone

Continua a salire il bilancio della forte scossa di terremoto (magnitudo 6,8 della Scala Richter) che questa mattina, alle 9:05 ora locale, ha colpito la contea di Dingri, a Xigaze, nella regione autonoma sudoccidentale cinese del Tibet.
Al momento i morti accertati sono 126, mentre i feriti 188. Ci troviamo a circa 80 km a nord dell'Everest e a circa 400 a ovest della capitale tibetana Lhasa.

Quasi 7mila persone residenti nell'area
La scossa, il cui epicentro è stato localizzato a una profondità di circa 10 km, ha danneggiato un migliaio di abitazioni circa, in un'area dove sono presenti decine di piccoli centri abitati nel raggio di 20 km dall'epicentro, nei quali vivono circa 6.900 persone.
Le operazioni di soccorso sono in corso e i residenti sono stati evacuati in vista di eventuali scosse di assestamento.

Un'area con un'elevata sismicità
Il Tibet, così come l'intera parte sud-occidentale della Cina, il Nepal e l'India settentrionale, sono frequentemente colpiti da terremoti causati dalla collisione delle placche tettoniche indiana ed eurasiatica. 
Nel 2008, un devastante terremoto nella provincia cinese del Sichuan ha causato circa 70mila vittime. Nel 2015, un forte terremoto ha colpito la regione di Kathmandu in Nepal, causando circa 9mila morti e migliaia di feriti.

Red/la
(Fonte: Adnkronos)