Geologi e Università:
l'Accordo Quadro

La formazione dei geologi al centro di un accordo quadro tra le università di Firenze, Siena e Pisa, il Cnr e la Fondazione dei geologi della Toscana

La figura del geologo al giorno d'oggi deve seguire la rapida evoluzione dell'ambiente dovuta alla concomitanza di vari fattori, non ultimo la progressiva antropizzazione.  La necessità di rendere questo esperto del territorio sempre più capace di decifrare i pericoli, di prevenirli al limite, ha portato la Fondazione dei Geologi della Toscana a mettere la formazione e l'aggiornamento professionale al centro di un atto di intesa tra le più importanti istituzioni in questo settore. Proprio in questi giorni, come si apprende da un comunicato diramato dalla Fondazione dei Geologi della Toscana, è stato firmato l'Accordo Quadro tra il Presidente del CNR, Prof. Luciano Maiani, i Rettori dell'Università di Firenze, Prof. Alberto Tesi, di Siena, Prof. Angelo Riccaboni, di Pisa, Prof. Massimo Mario Augello, e del Presidente della Fondazione, Dott. Mauro Chessa. "Si tratta di un momento importante e prestigioso", ha commentato Chessa, "l'auspicio è quello di valorizzare a pieno questa nuova potenzialità per rendere sempre più ricca e soddisfacente l'attività della Fondazione nell'aggiornamento professionale e nella promozione dell'attività propria della comunità tecnico-scientifica dei geologi".  

L'accordo ha validità cinque anni e potrà essere rinnovato con un atto aggiuntivo. Le Parti s'impegnano ad organizzare corsi di formazione, perfezionamento e aggiornamento professionale, nonché esercitazioni, tirocini formativi e altre attività che prevedono l'assegnazione dei crediti APC. "Le Università - recita infine l'articolo 4 dell'Accordo - , di concerto con la Fondazione, si impegnano ad organizzare almeno una volta l'anno cicli formativi nella materia in oggetto, rivolti ai professionisti che operano in ambito regionale". La nuova sinergia apre inoltre la possibilità ai cittadini di partecipare agli incontri che abbiano per oggetto la valorizzazione della figura del geologo.
 

Redazione