Gestione e sicurezza del
costruito: la proposta Enea

Come mettere in sicurezza il patrimonio immobiliare esistente? Se ne parla sabato 22 maggio a Roma in occasione della giornata di lavoro "GESTIONE SOSTENIBILE DEL COSTRUITO, proposte per la sicurezza e l'efficienza energetica " organizzata dall'Enea

"Gli eventi catastrofici che frequentemente colpiscono il nostro Paese pongono in evidenza la necessità di una politica di prevenzione più efficace, non soltanto per le opere strategiche o di particolare rilevanza, ma anche per l'intero patrimonio immobiliare nazionale, pubblico e privato. Ai fenomeni naturali poi, si aggiungono interventi architettonico-funzionali e strutturali impropri, vetustà o degrado degli edifici, manutenzione carente". Questo lo stato di fatto che ha dato origine alla giornata di studio organizzata dall'ENEA a titolo: "GESTIONE SOSTENIBILE DEL COSTRUITO: proposte per la sicurezza e l'efficienza energetica", che si terrà a Roma Sabato 22 maggio 2012.

E' convinzione degli organizzatori che sia indispensabile conoscere e tenere sotto controllo lo stato di tutti gli edifici nel nostro Paese, al fine di mettere a punto una strategia che affronti essenzialmente due questioni: il miglioramento della sicurezza e dell'efficienza energetica del patrimonio esistente e la gestione delle spese per la ricostruzione conseguente agli eventi calamitosi, creando un sistema virtuoso che possa anche rilanciare il settore edilizio e il mercato immobiliare.
Nel corso del convegno verrà  presentato uno schema di proposta legislativa da sottoporre alle valutazioni dell'opinione pubblica e dei rappresentanti delle istituzioni.

Ed è al Dott. Paolo Clemente, Responsabile del Laboratorio Prevenzione Rischi Naturali dell'Enea e componente del gruppo di lavoro, che abbiamo rivolto qualche domanda in merito:

Dott. Clemente, come è possibile e conoscere e tenere sotto controllo nel tempo lo stato effettivo di tutti gli edifici nel nostro Paese, specialmente di quelli esistenti ?
"La conoscenza dello stato di salute delle costruzioni è il passo iniziale. Appare valida l'idea dell'istituzione del cosiddetto Fascicolo del Fabbricato che va inteso, almeno in una fase iniziale, come strumento di conoscenza di tutti i beni immobili, esistenti o di nuova realizzazione, e che raccoglie tutte le informazioni necessarie alla loro gestione. Il Fascicolo di ogni singolo edificio, redatto sulla scorta di accertamenti visivi e attraverso la consultazione di documentazione tecnico-amministrativa fornita dai proprietari o dagli amministratori ovvero acquisita presso uffici pubblici, deve fornire un quadro dello stato funzionale dei manufatti e degli eventuali provvedimenti da adottare ai fini della sicurezza strutturale e dell'efficienza energetica".


Cosa fare per quegli edifici costruiti in zone a rischio che non rispettino nessun criterio di sicurezza ?  
"Non c'è dubbio, sono inagibili e andrebbero adeguati alle norme vigenti. E' però di fondamentale importanza la messa a punto di un sistema virtuoso, che invogli i cittadini ad investire sulla sicurezza e sull'efficienza energetica dei propri immobili, al fine di una cospicua riduzione dei rischi a fronte di eventi ambientali, che non gravi sullo Stato e che non arricchisca una categoria a scapito di altre o dei cittadini stessi, e che contribuisca ad un rilancio del settore edile e del mercato immobiliare".


Qualche anticipazione sulla vostra proposta di legge?
"In sintesi la proposta, messa a punto nell'ambito di un protocollo d'intesa tra ENEA, FEDERPROPRIETA', URIA, ORDINE ING. di ROMA, UNEDI e UCIT, riguarda due aspetti:

- l'istituzione di un'assicurazione obbligatoria che sollevi lo Stato dalle spese di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi, il cui costo deve variare in funzione del rischio effettivo degli immobili;

- l'istituzione di un Fondo per la Sicurezza e l'efficienza Energetica, che potrebbe alimentarsi anche con quota parte del premio di assicurazione obbligatorio di cui sopra e che consentirebbe nel giro di qualche decennio di mettere in sicurezza gran parte del costruito, con ovvii vantaggi in termini di prevenzione".





Patrizia Calzolari