Gli incendi in Europa hanno bruciato un'area pari a un quinto del Belgio

Secondo gli esperti, la siccità e le temperature estremamente elevate probabilmente renderanno il 2022 un anno record per la distruzione provocata dagli incendi

In tutta Europa, un'area equivalente a un quinto del Belgio è stata ridotta in cenere dalle fiamme. Il susseguirsi di ondate di caldo torrido e una storica siccità, secondo gli esperti, probabilmente renderanno il 2022 un anno record per la distruzione provocata dagli incendi.

I dati parlano
Secondo i dati del sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (Effis), ammontano a 659.541 gli ettari di terra bruciati in tutto il continente tra gennaio e metà agosto, il massimo in questo periodo dell'anno da quando sono iniziate le registrazioni nel 2006. La cifra è superiore del 56% rispetto al record precedente del 2017, quando 420.913 ettari furono bruciati nello stesso periodo e 988.087 alla fine dell'anno. Secondo le tendenze attuali, quest'anno più di 1 milione di ettari potrebbe andare perso a causa degli incendi. La superficie totale bruciata in tutta Europa finora quest'anno è il doppio della media 2006-2021, mostrano i dati Effis, mentre il numero cumulativo di incendi è più di quattro volte la media nello stesso periodo. "La situazione in termini di siccità e temperature estremamente elevate ha colpito tutta l'Europa quest'anno e la situazione generale nella regione è preoccupante, mentre siamo ancora nel mezzo della stagione degli incendi", ha affermato il coordinatore di Effis, Jesús San-Miguel.



red/mn

(fonte: Effis, Guardian)