Fonte sito Commissione Europea

Il nuovo hub di energia di rescEU in Polonia

L'Unione Europea ha assegnato 114 milioni di euro alla Polonia per acquistare i generatori che faranno parte di questa riserva di energia della rescEU

A fine gennaio il Commissario per le Crisi della Commissione Europea Janez Lenarčič e il primo ministro della Polonia, Mateusz Morawiecki, hanno visitato il nuovo hub energetico di RescEu che fungerà da centro logistico per la distribuzione di assistenza energetica in emergenza all'Ucraina

Utilizzo
L'hub dell'Unione Europea permetterà ai partner internazionali e al settore privato di incanalare le loro donazioni, e nel contempo anche a finanziare completamente il trasporto dei rifornimenti dall'hub all'Ucraina. L'hub sarà utilizzato per distribuire generatori di energia all'Ucraina, aiutare il Paese a mantenere il rifornimento elettrico durante gli attacchi deliberati della Russia alle sue infrastrutture energetiche. Questi generatori forniti dall'UE vanno da quelli piccoli, in grado di fornire energia alle singole abitazioni, ai modelli più grandi adatti a mantenere attiva l'elettricità di palazzi pubblici e servizi vitali per la comunità come gli ospedali e i punti di riscaldamento.

Fondi
L'Unione Europea ha assegnato 114 milioni di euro alla Polonia per acquistare i generatori che faranno parte di questa riserva di energia della rescEU. Come primo passo mille nuovi generatori giunti alla riserva polacca saranno consegnati all'Ucraina. Aiuti che si aggiungono ai 1400 generatorie e milioni di altri servizi energetici che sono già stati donati tramite la Meccanismo Europeo di Protezione Civile. "Dando vita al nuovo hub aperto ai donatori, possiamo aiutare a sostenere le donazioni di energia all'Ucraina nelle sue ore più buie. Voglio ringraziare la Polonia per essersi fatta avanti e aver preso il comando. Dal primo giorno di guerra abbiamo lavorato fianco a fianco con le autorità polacche per assicurare una rapida e organizzata distribuzione di aiuti salva vita da tutta Europa in Ucraina" ha detto Janez Lenarčič, Commissario per la gestione delle Crisi. 

red/cb
(Fonte: European Commission)