Fonte foto: Regione Campania

Incendi boschivi, in Campania entra in vigore il periodo di grave pericolosità"

Dal 15 giugno al 30 settembre scatteranno cinque divieti (dai fuochi all'aperto ai giochi pirotecnici, fino a grigliate e barbecue) e diverse prescrizioni

Il 15 giugno entra in vigore il periodo di “grave pericolosità per gli incendi boschivi in Campania”. Lo ha stabilito, con proprio decreto, il direttore generale della Protezione civile regionale, Italo Giulivo, in virtù delle valutazioni del Centro funzionale multirischi sul quadro climatico e delle analisi meteorologiche effettuate in base ai modelli previsionali disponibili e sulle possibili evoluzioni. 

I cinque divieti previsti dal decreto
Con l'entrata in vigore scatteranno cinque divieti: accendere fuochi all'aperto nei boschi, e fino ad una distanza di 100 metri da essi, e nei pascoli; divieto di combustione di residui vegetali, agricoli e forestali; divieto di bruciare stoppe ed erbe infestanti, anche incolte; divieto di accendere fuochi d'artificio, lanciare razzi di qualsiasi tipo o mongolfiere-lanterne di carta, dotate di fiamme libere, e altri articoli pirotecnici a una distanza non inferiore a 1 chilometro dalle superfici boscate e pascoli; divieto di usare motori o fornelli che producano brace o faville, apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, far brillare mine, fumare o compiere altra azione che possa creare comunque pericolo mediato o immediato di incendio come, ad esempio, gettare fiammiferi o sigarette accese o sostare con autoveicoli su viabilità non asfaltata all'interno di aree boscate.

Le prescrizioni
Oltre ai divieti, sono numerose anche le prescrizioni sia per le autorità competenti (precauzioni sono richieste, ad esempio, per le esercitazioni militari e per il transito dei treni in zone boscate), che per i gestori privati di particolari attività (come l'obbligo per i concessionari di impianti esterni di Gpl e gasolio, in serbatoi fissi, per uso domestico o commerciale, di mantenere libera e priva di vegetazione l'area circostante al serbatoio per un raggio non inferiore a 6 metri). Non mancano prescrizioni anche per i proprietari o detentori delle aree boscate, che sono tenuti a provvedere al decespugliamento laterale ai boschi con la creazione di una fascia di rispetto, cioè priva di vegetazione, tale da ritardare o impedire il propagarsi degli incendi.

Le indicazioni per i Comuni 
La Protezione civile della Regione Campania richiama l'attenzione dei sindaci sulla necessità di rafforzare le attività di ricognizione, sorveglianza, avvistamento e allarme per incendi boschivi sul proprio territorio, anche avvalendosi delle associazioni di volontariato di Protezione civile.
I primi cittadini sono invitati anche a sensibilizzare i cittadini e le associazioni di categoria degli agricoltori e degli allevatori, promuovendo la cultura di Protezione civile e le corrette norme di comportamento per la salvaguardia dell'ambiente. 
Ai Comuni spetta anche l'obbligo di comunicare alla Protezione civile regionale le attività ad alto rischio esplosivo o infiammabilità nelle aree boscate e potenzialmente interessate da incendi e anche l'ubicazione delle prese idriche presenti sui rispettivi territori. 

Il periodo di “grave pericolosità incendi in Campania resterà in vigore fino al 30 settembre, salvo proroghe. 

Red/la
Fonti: Agenzia Dire, Regione Campania