fonte foto: ministero della Difesa

Incendi sul Vesuvio, l'esercito a supporto della Protezione Civile

Quattro pattuglie operano fra San Sebastiano al Vesuvio ed Ercolano con il compito di coadiuvare la protezione civile, garantire la viabilità ed essere pronte a intervenire in caso di evacuazione

L’Esercito Italiano si trova sul Vesuvio per fronteggiare gli incendi che da giorni ormai stanno bruciando ettari ed ettari di vegetazione nel Parco del vulcano. Quattro pattuglie operano fra San Sebastiano al Vesuvio ed Ercolano, ciascuna ha a bordo tre uomini che prestano servizio per quattro turni. Impiegati anche quattro mezzi tattici (VM90) e un mezzo commerciale. Le pattuglie hanno il compito di coadiuvare la protezione civile, garantire la viabilità ed essere pronte a intervenire in caso di evacuazione. Il personale fa parte del raggruppamento Campania, impiegato nelle operazione "Strade Sicure" e "Terra dei Fuochi". Nei prossimi giorni verrà ampliata la presenza dei militari nelle situazioni più critiche, in un’ottica di prevenzione.

Tre i fronti del fuoco: Ercolano, Torre del Greco-Boscoreale e Terzigno. La natura dolosa delle fiamme è quasi certa. Tre procure, Torre Annunziata, Nola e Napoli, stanno indagando. L’ipotesi è di incendio doloso, per ora a carico di ignoti. "È una corbelleria pensare alla autocombustione, qui c’è la mano di una o più persone" ha detto il comandante Regione Forestali Campania, Sergio Costa.

Complessivamente, nella cinta del Vesuvio, ieri, hanno operato circa 400 unità tra vigili del fuoco, personale della Protezione civile regionale, volontari e addetti delle comunità montane.

red/mn

(fonte: Secolo XIX e Protezione Civile Campania)