La discoteca "Pulse" dopo l'incendio (fonte: X Regione Emilia-Romagna)

Incendio discoteca Macedonia del Nord, quattro feriti trasferiti in Italia

L'arrivo nel nostro Paese ieri sera con un C-130 dell'Aeronautica. L'invio del mezzo aereo è stato disposto dal Governo nel quadro del Meccanismo Unionale di protezione civile

Quattro pazienti feriti nell’incendio della discoteca nella cittadina macedone di Kocani, avvenuto tra il 14 e il 15 marzo, sono arrivati ieri sera in Italia per ricevere cure specialistiche in ospedali tra Lombardia, Emilia-Romagna e Toscana.

Trasferimento in Italia con C-130 dell'Aeronautica
I quattro sono arrivati nel nostro Paese con un velivolo C-130 dell'Aeronautica Militare a seguito della richiesta di supporto pervenuta all’Emergency Response Coordination Centre di Bruxelles dalle autorità macedoni. 
Il Governo italiano, tramite il Dipartimento della Protezione Civile, ha disposto immediatamente l'invio di un mezzo aereo per consentire il trasporto dalla città di Skopje, nel quadro del Meccanismo Unionale di protezione civile.
Il C-130 è decollato ieri da Pisa con un team della CROSS (Centrale Remota per le Operazioni di Soccorso Sanitario) e ha fatto rientro in Italia in serata.
L’organizzazione del trasferimento dei pazienti tramite MEDEVAC (Medical Evacuation) è stata realizzata con la collaborazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana, dell’Ambasciata Italiana a Skopje e del Comando Operativo di Vertice Interforze.

La strage di Kocani
L'incendio nella discoteca "Pulse" di Kocani, cittadina a un centinaio di km a est della capitale macedone Skopje, è divampato venerdì notte durante una serata di musica provocando una strage: almeno 59 ragazzi hanno perso la vita, mentre 150 sono stati feriti, tra cui alcuni molto gravi.

Red/la
Fonti: Dipartimento della Protezione Civile, Ansa