Fonte Ingv

Ingv, sciame sismico: 34 scosse nell'area flegrea

Le sequenze sismiche sono state avvertite dalla popolazione. Ma gli scienziati dell'osservatorio Vesuviano Ingv sottolineano: “non c'è stata l'apertura di nuove bocche”

A partire dalle ore 03 e 51 del 26 aprile, si è verificato nell’area flegrea uno sciame sismico, localizzato nella zona di Solfatara-Pisciarelli, in provincia di Pozzuoli (NA). Lo sciame è stato costituito da una sequenza di 34 scosse di magnitudo compresa tra 0.0 e 3.1, e con una profondità ipocentrale compresa tra 1 e 2 km.

I sismologi della Sezione Osservatorio Vesuviano dell'Ingv analizzando gli eventi, non hanno rilevato anomalie rispetto all'andamento attuale della crisi bradisismica in atto nell'area dal 2005, caratterizzata da un sollevamento più marcato nella zona centrale costiera della caldera. Per quanto attiene alla peculiarità del sollevamento attualmente osservato, è noto che in queste fasi è possibile il verificarsi di eventi sismici, anche in sciame, che in alcuni casi possono essere avvertiti dalla popolazione.

Gli scienziati però ricordano: “Occorre rimarcare, tuttavia, che gli eventi sismici, compresi quelli che avvengono in aree vulcaniche, non sono prevedibili. Pertanto non è possibile fare valutazioni sull'evoluzione di tali fenomeni”. E infine precisano che, dopo lo sciame del 26 aprile 2020, “non si sono rilevati elementi di novità rispetto alla situazione ordinariamente osservata”. I geochimici dell'Osservatorio Vesuviano, dopo aver effettuato rilievi sulle fumarole dell’area di Solfatara-Pisciarelli, hanno segnalato che non c'è stata l'apertura di nuove bocche.

Red/cb
(Fonte: Ingv)