(Fonte foto: Regione Emilia-Romagna)

"La Nuova Forma della Luce": la mostra fotografica sull'alluvione in Emilia-Romagna

La mostra fotografica La Nuova Forma della Luce è un progetto artistico ideato e realizzato dal fotoreporter Gabriele Fiolo, e racconta le storie di resilienza e rinascita

A un anno dall’alluvione che ha sconvolto l’Emilia-Romagna a maggio 2023, una mostra fotografica racconta le storie di resilienza e rinascita di una comunità che ha saputo fronteggiare le avversità. L’Inaugurazione della mostra fotografica La Nuova Forma della Luce che terrà oggi sabato 18 maggio 2024 alle ore 19:30, in occasione della Giornata internazionale dei Musei, presso la Rocca di Dozza, in Piazza Rocca - Dozza (BO). L’inaugurazione sarà preceduta alle ore 18 dal concerto del duo pianistico composto da Agnese Rossi e Matteo Balboni. 



Sensibilizzare, rievocare, coinvolgere
La mostra fotografica La Nuova Forma della Luce è un progetto artistico, che nasce in risposta all'alluvione del maggio 2023 che ha colpito la Regione Emilia-Romagna ed è ideato e realizzato dal fotoreporter Gabriele Fiolo, che ha vissuto in prima persona questa calamità. Attraverso la trasformazione di diapositive distrutte, in opere d'arte uniche, il progetto racconta la storia di resilienza e rinascita, un processo di recupero e reinvenzione anche di fronte alle avversità. La mostra che scaturisce da questo progetto, in cui i ricordi, le emozioni, e anni di lavoro sono andati perduti, si propone, non solo di raccontare l'impatto emotivo e sociale che ha avuto su chi ha sofferto in prima persona e su tutta la comunità locale, ma anche di sensibilizzare sul cambiamento climatico, coinvolgere la comunità e promuovere la sostenibilità attraverso il riutilizzo creativo. La mostra è stata realizzata con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, Ordine dei Giornalisti - Emilia Romagna, Fondazione Dozza Città d’Arte, Comune di Dozza, in collaborazione con l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS, Fondazione Innovazione Urbana, Ottiche Creative.

red/gp

(Fonte: Regione Emilia-Romagna)