La Rai "adotta" #IoNonRischio, campagna nazionale sulle buone pratiche di Protezione civile

Mappe dei rischi, piani comunali di emergenza, sicurezza delle scuole e delle case, ritardi e inadempienze ma anche valorizzazione delle azioni positive e scoperta del mondo del volontariato: è la nuova campagna sociale della Rai in onda dal 3 all'8 ottobre ispirata alla campagna nazionale #IoNonRischio

 "Io non rischio" la campagna nazionale sulle buone pratiche di protezione civile finalmente approda anche sul piccolo schermo. Il 15 e 16 ottobre prossimi, i volontari prociv saranno in 350 piazze per parlare di rischio terremoto, e saranno allestiti 700  punti informativi in tutta Italia, per sensibilizzare i cittadini sui rischi terremoto, maremoto e alluvione. E da oggi lunedì 3 e fino a sabato 8 ottobre  "Io non rischio" sarà anche la nuova campagna sociale della Testata Giornalistica Regionale della Rai (TgR) dedicata alla prevenzione.

"Un tema - scrive la Rai - che richiama le responsabilità dei governo e delle amministrazioni locali, ma che coinvolge anche direttamente i cittadini, i loro comportamenti e le scelte di vita quotidiane. Per un'intera settimana in tutte le edizioni dei telegiornali e dei giornali radio, nelle rubriche del mattino ("Buongiorno Italia" e "Buongiorno Regione") sul sito web e sui profili social della testata, i giornalisti della Tgr racconteranno, regione per regione, i tanti aspetti di un paese nel quale dobbiamo tutti abituarci a convivere con il rischio e a saperlo affrontare adeguatamente nelle sue varie manifestazioni: rischio sismico, idrogeologico, vulcanico, ambientale, ecc.
"Com'è ormai caratteristica delle nostre campagne sociali - spiega Vincenzo Morgante, direttore della Tgr - dedicheremo particolare attenzione all'informazione di servizio e alla valorizzazione delle buone pratiche, privilegiando il racconto delle tante storie che il territorio ci propone e valorizzando le esperienze personali più significative".
Centinaia di servizi, inchieste, collegamenti in diretta, che parleranno di mappe dei rischi, piani comunali di emergenza, sicurezza delle scuole e delle case, denuncia di ritardi e inadempienze ma anche di valorizzazione delle azioni positive, e scoperta del mondo del volontariato.
Protagonisti i responsabili e i volontari della Protezione Civile regionali e locali che accompagneranno i giornalisti Rai intervenendo nelle trasmissioni, ospitando i giornalisti nei centri operativi, accompagnandoli sul territorio nelle zone più problematiche
La Tgr ha deciso di "adottare" per la propria campagna lo stesso slogan "Io non rischio"e l'hashtag
#IoNonRischio che contraddistingono la campagna nazionale.

red/pc


"Io non rischio" - campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico - è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L'inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idrogeologica.
Sul sito ufficiale della campagna www.iononrischio.it è possibile consultare l'elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 15 e 16 ottobre e i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali.
  • a questo link lo spot della campagna TGR "Io non rischio"