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"L'ambiente al cinema" la nuova rubrica di Arpa Umbria

Cinefili e ecologisti sono avvisati: è uscita la prima puntata della video-rubrica dedicata al racconto dell'ambiente, della crisi climatica e della sostenibilità nelle pellicole

L'ecologia entra nel mondo cinematografico nel 1897, anno in cui Kamill Serf, operatore dei fratelli Lumiére, riprende un pozzo petrolifero in fiamme a Baku, Arzeibagian. Questi semplici 36 secondi di girato secondo il regista e critico francese Bertrand Tavernier rappresentano “il primo film ecologista mai realizzato”. Da allora il rapporto tra cinema e ambiente si è fatto sempre più forte e proprio di questo vuole parlare la nuova video-rubrica realizzata da Arpa Umbria dal titolo “L’ambiente al cinema”.

Riferimenti 
Nelle prossime settimane gli esperti di Arpa Umbria ripercorreranno la storia della visione, racconteranno e consiglieranno film, documentari e reportage che si sono occupati di ambiente, sostenibilità e crisi climatica. Il filo rosso seguito dagli autori è il libro “Ecovisioni. L'ecologia al cinema dai fratelli Lumière alla Marvel” di Marco Gisotti che ripercorre 125 anni di storia del cinema attraverso150 opere cinematografiche tutte dedicate alle tematiche green. Da “Metropolis” a “King Kong”, da “Wall-E” a “La Principessa Mononoke”, da “Into the Wild” al più recente “Siccità” la nuova rubrica vuole offrire una carrellata sul cinema ecologista. Un genere di film che “esplode” letteralmente agli inizi degli anni Venti del Duemila, come spiega il libro di Gisotti: in circa due anni, nonostante la pandemia, vengono infatti immessi sul mercato almeno 30-40 titoli, di diverse nazionalità, incentrati su espliciti riferimenti ambientali, con un’ampia trasversalità nei generi, arrivando a contaminare persino il filone dei supereroi.

Da Virzì a Miyazaki
La prima puntata, uscita il 15 febbraio è già disponibile online, in essa si affrontano il tema della crisi climatica visto con gli occhi e la macchina da presa di Paolo Virzì nel suo ultimo film “Siccità” (Italia - 2022). Il racconto corale di Virzì acquista le tinte desertiche di un Tevere in secca popolato da uomini che vivono conservando gelosamente taniche d'acqua sperando nell'arrivo di una pioggia ristoratrice. Il secondo film citato dalla rubrica “L’ambiente al cinema” è “La principessa Mononoke” (Giappone - 1997) di Hayao Miyazaki. Il film di animazione racconta di una principessa guerriera in lotta per difendere la sua foresta. Buona visione.

Red/cb
(Fonte: Snpa, Arpa Umbria)