Lanciano ricorda l'Aquila: una
giornata di memoria e proposta

A quatto anni di distanza dal terremoto de l'Aquila tante le iniziative per non dimenticare: il 19 aprile 2013 un'intera giornata a Lanciano (CH) sarà dedicata al ricordo che si proietta nel futuro. Un convegno, un premio giornalistico, uno musicale, una per la miglior tesi di laurea e una borsa di studio: tutto all'insegna della speranza in una nuova generazione consapevole e preparata

Sarà una giornata piena e intensa quella che si terrà venerdì 19 aprile a Lanciano (CH), con la mattinata dedicata alla prevenzione e il pomeriggio al ricordo. Ma non sarà un "guardarsi indietro", anzi sarà una finestra aperta sul futuro, concreto, consapevole e vigile.

Come troppo spesso accade, anche la giornata di Lanciano nasce da una tragedia, quella che il 6 aprile 2009 ha sconvolto L'Aquila e l'Abruzzo: molti dei protagonisti di questa iniziativa da quella notte scontano giorno per giorno, con il loro dolore, la pena del sopravvissuto.

Il 19 Aprile 2013 sarà dedicato a Ilaria Rambaldi, giovane donna di Lanciano che perse la vita quella notte a L'Aquila: per lei la madre Maria Grazia ha fondato l'Associazione Culturale Ilaria Rambaldi OLNUS, che, con il patrocinio del FAI - Fondo Ambiente Italiano, dell'Istituto Giapponese di Cultura, delle Associazioni tecnico‐scientifiche ISSO (International Seismic Safety Organization) e GLIS (GLIS - Isolamento ed altre Strategie di Progettazione Antisismica), ha organizzato questa giornata di riflessione e di rilancio alla vita.

La mattinata del 19 aprile sarà dedicata ad un incontro‐dibattito su "Prevenzione come strumento per difendere il territorio dall'emergenza" condotto dal giornalista di Repubblica Carlo Bonini (ore 10,30 Palazzo degli Studi). Interverranno l'Ing.Alessandro Martelli, Presidente ISSO e GLIS, l'Arch.Chiara Porretta dell'Urban Center di Ferrara, il Prof. Massimo Guarascio, Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza , Università La Sapienza di Roma ed il Dott. Cristiano Pesaresi - Docente di Geografia, Università La Sapienza di Roma. Al termine del dibattito, si svolgerà un incontro fra i rappresentanti delle associazioni che operano per la prevenzione del territorio e sicurezza sismica delle strutture scolastiche.

Il pomeriggio invece sarà all'insegna del ricordo e della proposta: a partire della 18, presso l'Auditorium Diocleziano, avverrà la consegna dei premi del concorso "Premio Ilaria Rambaldi 2013, 1° Edizione". Il concorso, pensato e indetto dall'associazione Ilaria Rambaldi Onlus nel ricordo di Ilaria e di tutti gli studenti universitari dell'Aquila deceduti nel sisma del 6 aprile 2009, è nato per diffondere la cultura della prevenzione e del ben costruire, del rispetto del territorio e delle norme.
Tre i riconoscimenti che verrano assegnati, a cui si aggiunge una borsa di studio: un premio di 3.000 euro andrà alla migliore indagine giornalistica riguardante aspetti significativi della tutela ambientale, prevenzione e sicurezza in tutti i luoghi frequentati dall'uomo; alla miglior tesi di laurea in ingegneria con una connotazione di originalità rispetto al tema della sicurezza degli edifici e dell'edilizia per l'emergenza, andranno 1000 euro a cui si aggiungono uno strumento della ditta Leica Geosystem del valore di 1000 Euro e la pubblicazione della tesi da parte dalla Casa Editrice Tabula.
In campo musicale verrà premiata la migliore composizione leggera-pop dedicata alle vittime del terremoto del 6 Aprile 2009 e che avrà come tema "Ilaria e Paolo verso la luce" (Paolo era il fidanzato di Ilaria morto con lei a L'Aquila, sotto le macerie).
Su iniziativa della Scuola media Mazzini di Lanciano, inoltre, verrà assegnata una borsa di studio intitolata a Ivana Lannutti, Ilaria Rambaldi e Martina Salcuni: tutte e tre giovani donne di Lanciano, tutte e tre morte nel terremoto de L'Aquila e tutte e tre ex alunne della Scuola Mazzini. Il premio verrà conferito allo studente o studentessa più meritevole e in condizioni economiche disagiate.


E se il terremoto de l'Aquila farà da capofila della giornata, l'iniziativa vuole avere un respiro più ampio poichè le tragedie sono tali ovunque avvengano e i temi della prevenzione, della messa in sicurezza e del rispetto del territorio unitamente ad una edificazione buona e corretta, sono gli obiettivi degli organizzatori della giornata di Lanciano.
Per questo, parallelamente alle altre iniziative verrà allestita una mostra fotografica con immagini sia del terremoto de L'Aquila sia dell'alluvione delle Cinque Terre e nel pomeriggio sarà presentato il libro-inchiesta di Antonella Ginocchio "Essere Altrove - nel campo dei fagioli" sui retroscena dell'alluvione delle Cinque Terre.
L'intera giornata sarà ripresa in diretta streaming da una emittente locale.




Patrizia Calzolari


Scarica qui il programma dell'iniziativa Lanciano (CH) 19 aprile 2013