fonte immagine: INGV

Leggero sciame sismico in provincia di Campobasso

Uno sciame sismico sta interessando da qualche giorno la provincia di Campobasso. Si tratta di eventi lievi: il più intenso, avvenuto questa mattina alle ore 9.20,  ha raggiunto la magnitudo 2.5

Una serie di lievi eventi sismici sta interessando da qualche giorno il Molise, e più esattamente la provincia di Campobasso. Si tratta di scosse di magnitudo locale entro i 2.5 gradi Richter, come da tabella che segue:

data
ora
 magnitudoprofondità km provincia
 15 gen 2016
 14:20
  2.2  9 Campobasso
 15 gen 2016
 12:15  2.1 10 Campobasso
 15 gen 2016 09:30  2.0 10 Campobasso
 15 gen 2016 09:20  2.5 10 Campobasso
 15 gen 2016 22:30  2.4 10 Campobasso
 13 gen 2016 18:16  2.1 11 Campobasso
 13 gen 2016 14:33  2.2  29 Campobasso
 13 gen 2016 11:30  2.0  10 Campobasso
 13 gen 2016 10:10   2.1 11 Campobasso

Le località entro i 10 km dall'epicentro sono, oltre al capoluogo Campobasso: Baranello, Busso, Vinchiaturo, Colle d'Anchise, Oratino, Ferrazzano, Mirabello Sannitico, Casalciprano Spinete, San Giuliano del Sannio, Cercepiccola e Castropignano, tutte in provincia di Campobasso.

Qui a fianco la mappa della pericolosità sismica (fonte: DPC) relativa alla zona in cui si sta verificando lo sciame: i i colori (vedi tabella a destra) indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni.  Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Gli scuotimenti più forti, con valori delle accelerazioni del suolo superiori a 0.225 g (g = 9,81 m/s2, accelerazione di gravità), sono attesi in Calabria, Sicilia sud-orientale, Friuli-Venezia Giulia e lungo tutto l’Appennino centro-meridionale. Valori medi sono riferiti alla Penisola Salentina, lungo la costa tirrenica tra Toscana e Lazio, in Liguria, in gran parte della Pianura Padana e lungo l’intero Arco Alpino. La Sardegna è la regione meno pericolosa con valori di scuotimento atteso moderati.

red/pc