Golfo del Tigullio (foto Luigi Alesi)

Liguria, stato di emergenza regionale per le piogge di fine gennaio

Il decreto firmato dal presidente della Regione Bucci consente ai sindaci del Tigullio e dello spezzino interessati da allagamenti e mareggiate di procedere alla rimozione del materiale ligneo sui litorali

Il presidente della Regione Liguria Marco Bucci ha firmato il decreto relativo allo Stato di emergenza regionale in relazione ai danni provocati dal maltempo il 27 e il 28 gennaio scorsi.

Allagamenti e mareggiate
In quei giorni di allerta rossa le piogge avevano colpito soprattutto il Tigullio e lo spezzino provocando un innalzamento dei livelli dei principali corsi d’acqua Entella, Magra e Vara, che avevano superato le soglie di attenzione e causato allagamenti localizzati. A questo si era aggiunta una intensa mareggiata soprattutto nel Levante ligure, con il conseguente deposito materiali lignei sui litorali.

Obiettivo ripristino del litorale
Il presidente Bucci e l’assessore alla Protezione civile Giacomo Raul Giampedrone spiegano che lo stato di emergenza regionale avrà una validità di quattro mesi. “Quell’emergenza era legata prevalentemente alla forte mareggiata che aveva colpito i comuni sulla costa e alla foce dei fiumi. Abbiamo già comunicato l’adozione del provvedimento a tutti i sindaci interessati affinché possano procedere subito con proprie ordinanze per l’attivazione di procedure d’urgenza più snelle, previste dalla normativa regionale, per la rimozione del materiale ligneo e per gli abbruciamenti”.
Obiettivo della Regione è il ripristino del litorale, anche in vista delle prossime festività pasquali e dei ponti di primavera, “per consentire ai turisti di godere appieno delle spiagge sulle nostre Riviere”.

Red/la
Fonte: Regione Liguria