La mappa dell'area interessata dall'incendio

L'incendio che sta devastando il nord est del Giappone

Al momento, l'incendio, il più grande da decenni, nel Paese, si è diffuso su circa 2.100 ettari di terreno nei dintorni della città di Ofunato

Fiamme e fumo nella città di Ofunato (nella costa nord-orientale), stanno aumentando di intensità ed estensione, in quello che è uno dei peggiori incendi che ha colpito il Giappone negli ultimi decenni. 

Al momento, l'incendio, che è ancora attivo, si è diffuso su circa 2.100 ettari di terreno, ha danneggiato 84 case e costretto 1.200 residenti a rifugiarsi nelle palestre scolastiche. Altre 2.000 persone alloggiano presso amici o parenti.

Per fronteggiare le fiamme, che si sono diffuse attraverso le aree montane al confine con la città di Ofunato, sono stati impiegati più di 2mila soldati e vigili del fuoco delle forze di autodifesa.

Il primo ministro giapponese, Shigeru Ishiba, ha promesso di schierare tutti i vigili del fuoco e il personale delle SDF necessari nel tentativo di limitare i danni. “Anche se è inevitabile che l’incendio si propaghi in una certa misura, adotteremo tutte le misure possibili per garantire che non ci sarà alcun impatto sulle case delle persone”, ha detto ai parlamentari.

La situazione però potrebbe cambiare in positivo. Secondo l'agenzia meteorologica nazionale, mercoledì è prevista neve e potrebbe trasformarsi in pioggia intorno a mezzogiorno.

L'incendio potrebbe essere stato causato da un inverno senza piogge, il più secco da quando l’agenzia meteorologica ha iniziato a tenere i registri nel 1946. Infatti a Ofunato, sono caduti solo 2,5 mm di pioggia nel mese di febbraio, rispetto alla media di 41 mm dello stesso mese degli anni precedenti.

 

RED/MT

Fonte: Japan Times; The Guardian