Maddalena: la procura di Roma apre un'inchiesta

Per ora aperto un fascicolo contro ignoti. Si indagano le procedure con cui sono stati affidati gli appalti in occasione del G8 poi spostato a l'Aquila

Abuso d'ufficio e corruzione. Sono i reati su cui indagano i pm romani in merito agli appalti gestiti dalla Protezione Civile alla Maddalena, in Sardegna, dove avrebbero dovuto svolgersi - nel luglio 2009 - i lavori del G8. Per quell'appuntamento, poi dirottato a l'Aquila, furono progettate opere per 300 milioni di euro, necessari a convertire la base Nato presente sull'isola in un resort a 5 stelle. Della sottoscrizione dei contratti di appalto si occupò l'ex numero due della Protezione Civile, Angelo Balducci, attualmente presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Un'inchiesta di Repubblica la scorsa settimana aveva denunciato il cattivo stato dei lavori; il capo della Protezione Civile Bertolaso si era poi affrettato a smentire il quotidiano di Ezio Mauro. Ma nel frattempo è intervenuta la procura di Roma che per competenza ha assorbito anche il filone d'inchiesta che coinvolge il costruttore Ligresti: alla sua società era stata affidata la rimozione di alcuni fari sugli isolotti di Razzoli e Santo Maria.

Gli inquirenti temono che Balducci abbia gestito in maniera familistica appalti piuttosto consistenti, sia alla Maddalena che a Roma. In entrambi i casi l'ingegnere Balducci potrebbe aver favorito il gruppo Anemone che, oltre a essersi accaparrato la riconversione dell'ex arsenale della Maddalena (un appalto da 100 milioni), aveva messo le mani su uno dei poli natatori privati più importanti della capitale, il Salaria Sport Village, ampliato per i Mondiali proprio grazie alle deroghe urbanistiche concesse dai commissari. Un ampliamento lungo le rive del Tevere, in un'area a rischio esondazione, che ha permesso di edificare tre piscine, di cui una olimpionica. Tra i soci, oltre a Filippo Balducci (figlio dell'ex commissario), Diego Anemone, della famiglia di costruttori romani. Ma c'è un'altra azienda al centro degli accertamenti: è la Erretifilm srl che ha sede allo stesso indirizzo dove si trova l'Anemone Costruzioni. L'amministratore - come riporta Repubblica - è Rosanna Thau, moglie di Angelo Balducci.

(red.)