fonte foto: Regione Emilia Romagna

Maltempo: da Nord a Sud, l'Italia nella neve

Bora a Trieste e black out in Abruzzo, emergenza idrica ad Avellino e collegamenti interrotti in Sicilia: molti i disagi nella penisola a causa dell'ondata di freddo e delle gelate e due i morti nelle ultime ore. E il meteo dice che i miglioramenti arriveranno a partire da giovedì

Il maltempo non allenta la stretta e continua a creare disagi, anche importanti, e non solo al centro-sud.
In Abruzzo, una delle regioni più colpite dalla neve, scuole chiuse anche oggi in molti capoluoghi: tanti i Comuni hanno disposto la sospensione delle attività scolastiche di ogni ordine e grado (Pescara, Montesilvano, Città Sant'Angelo, Penne, Spoltore, Cepagatti e Pianella, Sulmona). La situazione più preoccupante è legata al black out che interessa più di 300mila persone. "Più di un quarto della popolazione regionale", come ha affermato il sottosegretario alla presidenza della Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca. La situazione infatti si fa sempre più critica a causa del maltempo: salite a 159.000 le utenze interessate dalla mancanza di energia elettrica, a partire da tre capoluoghi, Chieti, Pescara e Teramo.

Per quanto riguarda le isole, nevica abbondantemente da stanotte su tutto il nuorese (all'alba si registravano fino a -4 gradi. Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ieri sera ha diramato un'ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, come pure in molti centri della Barbagia e dell'Ogliastra. A Fonni, a 1.000 metri d'altitudine, la neve ha raggiunto i 50 centimetri.
In Sicilia, disagi per la circolazione: sono stati interrotti tutti i collegamenti via mare.

Emergenza idrica dovuta al gelo, che dura ormai da 6 giorni, in tutti i Comuni della provincia di Avellino.

La neve è tornata a cadere anche in Puglia, soprattutto sul versante meridionale dell'appennino dauno: alcuni sindaci del foggiano a chiudere le scuole anche per la giornata di oggi (a Rocchetta S. Antonio e Anzano di Puglia, per esempio).

In Basilicata lezioni sospese nelle scuole di Potenza e di oltre trenta Comuni della provincia a causa della neve. I trasporti sono difficili in tutto il territorio regionale e il meteo regionale ribadisce che, fino a giovedì, la situazione rimarrà delicata.

In Molise scuole chiuse a Campobasso e in gran parte della Regione, corsi sospesi all'Università. La neve è tornata sopra i 300 metri di quota: su tutte le arterie il transito è possibile solo con catene o gomme termiche.

Allerta neve in cinque province dell'Emilia Romagna. La protezione civile regionale, infatti, ha attivato un'allerta gialla valida per tutta la giornata di oggi, nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Ravenna e Rimini. In particolare sono interessate all'allerta la pianura di Forlì-Ravenna, il bacino Alto del Lamone e Savio, e il bacino del Reno.

A Trieste, per le forti raffiche di bora che spazzano la città e che hanno raggiunto i 140 kmh, sono state chiuse due strade: le previsioni dicono che fino a giovedì non ci saranno miglioramenti.

Ed è allerta per il vento forte anche su tutta la Toscana. Il sindaco raccomanda di prestare particolare attenzione nelle zone costiere e sui crinali appenninici.

Due le vittime nelle ultime ore: a Canicattì, nell'Agrigentino, un senzatetto di 53 anni è stato trovato senza vita dai carabinieri; al porto di Gulianova (Teramo), un uomo di 67 anni è caduto in acqua mentre fissava gli ormeggi della sua barca ed è morto assiderato.

red/lg