Maltempo: danni e emergenze al centro sud. Allerta meteo ancora oggi

Molte le regioni colpite, molti i danni e le situazioni critiche. A Pescara è emergenza allagamenti, in Basilicata e Puglia fiumi esondati, in Calabria un barcone di migranti è alla deriva da giorni, a Roma un uomo ha perso la vita. E' allerta meteo ancora oggi al sud per intense precipitazioni

Il maltempo continua a imperversare sull'Italia, causando danni, disagi e facendo venire a galla le fragilità del territorio.

ALLERTA METEO - La perturbazione presente sullo Stivale ha determinato nel fine settimana condizioni di diffuso, persistente e spiccato maltempo in tutte le regioni centrali adriatiche e meridionali. Per oggi, lunedì 2 dicembre, è ancora allerta meteo su Calabria, Sicilia, Basilicata e Puglia. Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede fenomeni che daranno luogo a rovesci anche di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

EMERGENZA A PESCARA - E' molto critica la situazione a Pescara e provincia a causa della pioggia incessante: i fiumi sono in piena, molte strade sono invase dall'acqua e molti sono gli allagamenti di case, scantinati, garage e negozi. Dalle prima informazioni sembra che una donna sia dispersa a Pescara. Nella zona nord della città, da Portanuova a San Donato, l'acqua ha raggiunto gli 80 cm di altezza. Il Villaggio Alcyone, area residenziale nella zona sud di Pescara, è stato evacuato per il rischio di esondazione del Fosso Vallelunga, che ha raggiunto il livello della strada e dei ponti. Circa 1.500 persone hanno lasciato infatti le loro abitazioni e il Comune ha preparato dei pullman per il trasporto dei cittadini al Palazzetto dello Sport.
E' allarme anche per il fiume Pescara per una possibile esondazione: il torrente è salito abbondantemente oltre il livello di guardia e viene monitorato dagli uomini della Polizia Municipale e della Capitaneria di Porto. In alcuni punti l'acqua è arrivata già al livello della strada.
In città è stato attivato il Centro operativo comunale (Coc) per far fronte all'emergenza.
Le scuole resteranno chiuse nel capoluogo adriatico e in alcuni comuni del Pescarese, a partire da Montesilvano.
Contemporaneamente il mare grosso ha provocato una violenta mareggiata, nella notte operai comunali hanno posizionato grossi massi a riva per evitare l'avanzamento dell'acqua.

ALLAGAMENTI NEL TERAMANO - Esondazioni, allagamenti , frane e smottamenti anche lungo la costa teramana. La situazione è critica a Pineto, completamente allagata sia per la pioggia sia per l'esondazione del fiume Calvano. Le scuole sono state chiuse così come ad Atri. Molte le situazioni critiche da Villa Rosa a Silvi con numerosi allagamenti, molti sono infatti gli automobilisti salvati dai sottopassi allagati. Altri sono rimasti coinvolti in frane tra Atri e Bisenti, fortunatamente però la macchina dei soccorsi si è messa in moto immediatamente e non si sono registrate al momento conseguenze. La zona di Carapollo a Teramo è stata chiusa al traffico dalla Polizia Municipale per via dell'esondazione dei laghetti artificiali.

UNA VITTIMA A ROMA - A Roma non è stato un nubifragio bensì il forte vento il responsabile della morte di un uomo. Un alto pino, probabilmente pericolante o malato, è infatti stato sradicato dal vento ed è caduto in strada colpendo un motociclista che proprio in quel momento passava in via Cristoforo Colombo, strada che collega Roma al litorale. Per il motociclista non c'è stato niente da fare. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, l'albero sembrava non avere radici e aveva un cavo di acciaio che pendeva. Su questo incidente la Procura di Roma avvierà un'inchiesta e si valuta di procedere con l'accusa di omicidio colposo. Un testimone racconta che "c'era un cavo di acciaio che pendeva dall'albero caduto sulla Via Colombo. Dove fosse assicurato non lo abbiamo capito, ma abbiamo visto che altri due alberi erano legati tra loro da un altro cavo. Cosa significa questo, che sono pericolanti?".
Sempre a Roma sulla via Flaminia, poco dopo il cimitero di Prima Porta, è caduto stamattina un altro albero ad alto fusto che ha ferito due persone, madre e figlio, che erano a bordo di un'auto, per fortuna non in maniera grave. Le raffiche di vento hanno provocato danni anche nei dintorni di Roma e nel Lazio: tetti danneggiati, comignoli di cemento crollati e tanti altri alberi caduti insieme a diversi cartelloni pubblicitarie pali della Telecom e dell'Enel.

MALTEMPO IN PUGLIA - Ieri sera è deragliato il treno Potenza-Foggia nei pressi della stazione di Cervaro, una frazione di Foggia, forse per il cedimento della sede ferroviaria causato dal maltempo. In codice rosso sono stati ricoverati nell'ospedale di Foggia il capotreno e il macchinista. A bordo del mezzo vi erano solo due passeggeri: per loro solo qualche ecchimosi. Intanto la circolazione della linea è stata sospesa.
In Puglia sono molti i danni e i disagi causati dal maltempo: circa 200 famiglie sono state fatte sgomberare dalle proprie abitazioni in contrada Marinella, a Marina di Ginosa, nel Tarantino. La decisione è stata assunta dal Comune dopo che la Prefettura ha segnalato l'esondazione del fiume Bradano nel territorio di Matera, in Basilicata. Nel comune di Ginosa, già duramente colpito dall'alluvione del 7 ottobre che provocò quattro vittime, gli allagamenti hanno interessato nuovamente la gravina e alcuni ponti. Scuole chiuse oggi a Ginosa e marina di Ginosa.
Sempre in Puglia ad Andria quattro uomini, due dei quali di 50 e 32 anni a bordo di un trattore, e altri due di 40 e 48 anni su un autocarro, sono rimasti intrappolati ieri con i loro mezzi a causa del maltempo da acqua e fango, in un canale sottostante un ponte e sono stati tratti in salvo dagli agenti di una pattuglia della polizia stradale. Scuole chiuse oggi a Barletta, Trani, Margherita di Savoia.
A Brindisi si è avuto il superamento delle soglie di pioggia cumulata in parecchie zone e per precauzione è avvenuta l'evacuazione di 8 persone. Sono stati segnalati allagamenti diffusi con viabilità critica a Fasano. La pioggia continua a cadere intensamente soprattutto nella zona Gioia del Colle, Noci, Putignano, Castellana.

ALLARME FIUMI IN BASILICATA - E' critica la situazione in Regione, dove hanno dovuto lasciare le loro case 50 persone a Scanzano Jonico, 50 a Policoro e 44 a Pisticci, nel Materano. Altri sgomberi anche in provincia di Potenza. L'acqua in questa zona ha superato in alcuni punti gli argini dei fiumi Basento, Agri e Sinni. La protezione civil regionale, attraverso le prefetture, ha diffuso avvisi di "condizioni avverse" e di "criticità elevata" per i bacini idrografici dei fiumi Ofanto, Basento, Bradano e Agri. Diverse le strade e le scuole chiuse.

BARCONE DI MIGRANTI ALLA DERIVA IN CALABRIA - E' stato di allerta anche in Calabria dove continua a piovere da due giorni. E' ancora in difficoltà un barcone di immigrati, con circa 120 persone a bordo, localizzato nella notte tra il 30 novembre e il 1° dicembre a circa 70 miglia a sud est di Crotone. Le motovedette della guardia costiera, a causa del mare grosso, non sono riuscite a raggiungere l'imbarcazione. Le condizioni dei migranti sembra che siano generalmente buone. Nella zona le condizioni meteorologiche sono ancora pessime, con mare forza 7-8 e vento molto forte. In mattinata è previsto per alcune ore un miglioramento, ed è in quella 'finestra' che la Guardia Costiera valuterà se vi saranno le condizioni per intervenire e trasferire i migranti su una delle unità che partecipano ai soccorsi. L'intervento, nelle condizioni attuali, non è possibile a causa dei rischi di collisione o di capovolgimento del barcone. Il peschereccio - una 'carretta del mare' - è sorvegliato dagli equipaggi di quattro mercantili dirottati ieri nell'area dalla centrale operativa delle Capitanerie di Porto e, per tutta la scorsa notte, è stato illuminato dagli stessi mercantili e da mezzi aerei della Guardia Costiera e della Marina Militare che partecipano ai soccorsi. Ieri sera aveva raggiunto l'area dei soccorsi anche una motovedetta di grandi dimensioni - la CP300 - della Guardia Costiera; la scorsa notte è arrivata la Fregata Grecale della Marina Militare.
Nel cosentino, a Schiavonea, frazione marina di Corigliano Calabro, il sindaco ha emesso un'ordinanza, eseguita dai vigili del fuoco, che ha disposto l'evacuazione di dieci abitazioni perché minacciate dalle mareggiate. A Corigliano Calabro i vigili hanno anche soccorso una donna anziana, la cui casa si era allagata, e l'hanno condotta da alcuni parenti. Nella stessa Corigliano ed a Cariati, sempre in provincia di Cosenza, le scuole resteranno chiuse oggi e domani, martedì 3 dicembre. Istituti scolastici chiusi anche a Isola Capo Rizzuto (Crotone) su disposizione del sindaco che aveva già stabilito uno stop alle lezioni anche per la giornata di sabato.

BLOCCATI COLLEGAMENTI NEL GOLFO DI NAPOLI - Venti di grecale con raffiche di 40 nodi e mare forza 5 stanno bloccando da alcuni giorni tutti i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli.
In tutta la Campania sono stati numerosissimi gli interventi dei vigili del fuoco per il maltempo e soprattutto per il forte vento, in particolare nel napoletano. Una persona è rimasta lievemente ferita alla testa, nel quartiere di Scampia, lungo viale della Resistenza, colpita forse da un pezzo di cornicione. Molti i rami caduti e cartelloni pubblicitari divelti in molte zone della Regione, colpita da forti raffiche di vento.

CONSIGLI - Il Dipartimento della Protezione Civile, alla luce delle intense precipitazioni previste e dei disagi già presenti sui territori, sottolinea alcuni comportamenti utili da seguire, consultabili in modo più approfondito sul sito, per non trovarsi in situazioni di pericolo:
• evitare di usare l'automobile se non in casi di grave urgenza e, comunque, usare la massima prudenza nella guida, informandosi sulle condizioni della viabilità per il percorso che si intende seguire, riducendo la velocità e aumentando le distanze di sicurezza;
• evitare di transitare o sostare lungo gli argini dei corsi d'acqua sopra ponti o passerelle;
• fare attenzione prima di percorrere sottopassaggi e non cercare di spostare le autovetture se investite da masse d'acqua.
• evitare di recarsi o soffermarsi in ambienti come scantinati, piani bassi o garage, a forte rischio allagamento durante intensi scrosci di pioggia.



Redazione/sm