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Maltempo e neve in Valle d'Aosta: 50 persone isolate a Rhemes-Notre-Dame

Possibile una nuova chiusura della strada da Cervinia a Valtournen. Un nuovo stop dopo quello, durato quasi 24 ore, scattato tra giovedì e venerdì scorsi, che aveva isolato circa diecimila persone

Una nuova ondata di forti nevicate sta investendo la Valle d'Aosta, soprattutto nel settore Sud orientale al confine con il Piemonte. A Rhemes-Notre-Dame circa 50 persone sono isolate dopo che la strada regionale è stata chiusa nella notte a seguito di una slavina caduta sulla carreggiata, all'altezza della frazione Artalle. A Valsavarenche, la circolazione è interrotta nell'ultimo tratto della valle tra le frazioni Eau Rousse e Pont; non risultano persone bloccate. In tutta la regione il grado di pericolo valanghe è 4-forte (su una scala di 5). Fino a domani sono previste precipitazioni moderate e diffuse con il limite neve intorno a 1400-1600 metri.

La Cervino spa, la società che gestisce gli impianti di risalita della Valtournen, ha scritto sul suo profilo TW che "è prevista la chiusura della strada da Cervinia a Valtournenche indicativamente dalle ore 17". Un nuovo stop alla circolazione per pericolo valanghe dopo quello, durato quasi 24 ore, scattato tra giovedì e venerdì scorsi, che aveva isolato circa diecimila persone. "La commissione valanghe ufficializzerà l'orario esatto nel primo pomeriggio". A 3mila metri di quota sono già caduti 80 cm di neve fresca. Sulla certezza della chiusura della strada regionale frena il commissario di Valtournenche, Sara Bordet: "Le previsioni indicano che le nevicate si intensificheranno, ma le valutazioni sono in corso: solo nelle prossime ore la commissione valanghe deciderà il da farsi". Attualmente, stima Bordet, si trovano a Cervinia "cinque o seimila persone, in molti, viste le previsioni meteo, sono rientrati già nel fine settimana".

Il maltempo probabilmente ha provocato la rottura del cavo portante della telecabina francese che collega l'Aiguille du Midi a punta Helbronner, a oltre 3500 metri di quota, sul massiccio del Monte Bianco. Il danno è stato scoperto ieri.

"Forse a causa del forte vento in quota - spiega Delfino Viglione, della guardia di finanza di Entreves - il cavo si è attorcigliato, ha iniziato a sfregare e, complice il peso della neve, si è spezzato". La telecabina è aperta solo nella stagione estiva.

Nel settembre 2016 circa 110 persone vi rimasero bloccate a causa di un guasto e una sessantina vi trascorsero una notte prima di essere tratte in salvo.

red/mn

(fonte: Ansa)