Foto: fiume Secchia (Modena)

Maltempo, Italia colpita da nord a sud. Ecco l'elenco dei danni

Il maltempo ha causato danni e disagi in molte regioni italiane. Allarme fiumi in Emilia, dove sono stati chiusi alcuni ponti. Tetti divelti, capannoni distrutti e oltre cento interventi nel salernitano. Alberi, rami caduti e oltre duecento interventi a Roma. Disagi anche a Napoli e Pompei, dove due alberi sono caduti sugli scavi. Esondazioni a Mondovì, allagamenti sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta. E non solo...

Roma - Sono oltre 200 gli interventi effettuati tra Roma e provincia dai vigili del fuoco da ieri sera a causa del maltempo. A quanto riferito, i pompieri sono intervenuti soprattutto per alberi e rami caduti. L'area più colpita è stata quella dei Castelli romani. I pompieri sono stati impegnati anche per allagamenti, pali della luce pericolanti e verifiche di tetti. Nella serata di ieri, a causa del vento forte, tre grossi vasi sono precipitati da un attico di via del Campo Marzio, nel centro storico della Capitale, e si sono infranti sul marciapiede, fortunatamente senza colpire passanti né provocare danni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Lorenzo in Lucina che hanno interdetto momentaneamente il passaggio nel tratto di strada interessato. Sempre nella serata di ieri due alberi sono caduti nel centro della città: uno in via di San Sebastianello, a pochi metri da piazza di Spagna, che fortunatamente non ha provocato danni né feriti. L'altro da un giardino di via dei Servili all'Aventino che ha danneggiato due auto in sosta.

Emilia-Romagna - Le lunghe piogge delle scorse ore hanno fatto scattare l'allerta di protezione civile e alcune misure di precauzione per la situazione di alcuni fiumi e torrenti in Emilia-Romagna, soprattutto nell'area occidentale. Fase d'allarme per i fiumi Panaro e Secchia nel modenese, per il fiume Taro e i torrenti Enza, Parma, Stirone, Rovacchia, nel parmense per il Riglio e lo Stirone nel piacentino. A Modena sono stati chiusi il ponte Alto e ponte dell’Uccellino, il ponte di Navicello vecchio e il ponte su via Curtatona. Chiuse le scuole a Bomporto, Bastiglia e a Sozzigalli di Soliera. Nel piacentino il fiume Arda è uscito a valle di Fiorenzuola D'Arda, isolando alcune abitazioni sparse nei Comuni di Corte Maggiore e San Pietro in Cerro. Anche nel parmense, a Pellegrino parmense (frazione di Rigollo) una decina di persone sono rimaste isolate per l'attivazione di una frana, che ha interessato alcune case. Segnalati allagamenti di sottopassi. Le piene dei corsi d'acqua nel reggiano hanno messo in moto alcune misure cautelative: la chiusura dei ponti sull'Enza a Sorbolo, sul Tresinaro a Rubiera e sul Crostolo a Ca' del Bosco. Per quanto riguarda la zona costiera, interessata dalle mareggiate, sono state segnalate erosioni al litorale e alle arginature invernali

Napoli - Per tutta la notte raffiche di vento miste a pioggia hanno raggiunto anche i 70 chilometri orari. Ingenti i danni di cui oggi si fa la conta, con detriti di ogni genere e piante abbattute rimaste sul campo, ma sono diverse le situazioni di disagio tuttora in corso a partire dalle strade interrotte al traffico in diverse zone della città. Proprio per inibire al traffico e mettere in sicurezza le strade più a rischio ieri sono stati richiamati in servizio 40 vigili urbani. Le situazioni più importanti a Montagna Spaccata, strada che collega il comune di Quarto con Napoli. Mentre gli alberi caduti in via Pietravalle, arteria di accesso all'ospedale Cardarelli, il più grande presidio medico del Mezzogiorno, hanno ostruito il passaggio a lungo creando diversi problemi. A via Luigia Sanfelice un'ambulanza è rimasta bloccata: sono intervenuti i vigili per garantire il trasporto del paziente. Diciotto (tra arrivi e partenze) i voli cancellati ieri all'aeroporto di Capodichino. Dodici quelli dirottati negli scali di Roma Fiumicino, Brindisi, Bari e Pescara. Danni anche nel Napoletano: a Pozzuoli il sindaco ha disposto per oggi la chiusura di tutte le scuole.

Pompei - Il maltempo ha causato la caduta di due alberi all'interno del sito archeologico di Pompei, alle spalle dei teatri e nel Tempio di Venere. Si tratta in entrambi i casi, spiega la Soprintendenza, di aree già chiuse al pubblico e interessate da interventi del Grande Progetto Pompei. L'albero nell'area del Tempio di Venere, cadendo, si è adagiato sulla parte superiore di Porta Marina, pertanto a partire dalle ore 13 la salita di ingresso sarà chiusa al pubblico per consentire le operazioni di rimozione. L'accesso per i visitatori potrà avvenire da Piazza Esedra e Piazza Anfiteatro fino al termine dell'intervento. Il sito è regolarmente aperto al pubblico.

Pozzuoli - Ingenti danni, soprattutto nel megaquartiere Monteruscello di Pozzuoli (Napoli) a causa del maltempo che ha interessato l'area flegrea nelle ultime 24 ore: i tecnici della protezione civile hanno riscontrato danni a tetti, intonaci e crolli di cornicioni. A Pozzuoli, dove oggi le scuole sono rimaste chiuse su ordinanza del sindaco, si sono registrati problemi nella zona della Solfatara per alcuni alberi abbattutisi su una strada della collina di San Gennaro: i fusti hanno bloccato per alcune ore gli ospiti e il personale di un albergo. Problemi per la circolazione ferroviaria della Circumflegrea, infine, nel tratto Quarto Pisani per il crollo sui binari di tronchi di alberi. Il transito dei treni è stato interrotto per qualche ora a metà mattinata, ma nel primo pomeriggio i collegamenti tra Licola e Montesanto sono ripresi regolarmente.

Salerno - Oltre un centinaio gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel salernitano a causa del maltempo e del forte vento che si è abbattuto su tutta la provincia. Tetti divelti, capannoni distrutti, segnaletica danneggiata: sono alcuni dei danni che si sono registrati in molti comuni della zona. Le aree più colpite l'Agro Nocerino-Sarnese e il Cilento. Per la Coldiretti Salerno "il vento forte ha creato non pochi problemi alle aziende agricole ma per fortuna i danni sono limitati. Hanno riguardato strutture, capannoni, cascine, alcune serre, ma anche colture, in particolare vitigni, oliveti e alberi da frutta. Problemi e disagi anche per le strade rurali e interpoderali ma la situazione sta tornando alla normalità”. Il forte vento ha divelto alcune serre nell'Agro Sarnese-Nocerino, tra Sarno, Poggiomarino e San Valentino Torio. Circa quaranta gli interventi effettuati dalla protezione civile Papa Charlie di Pagani dalle 18 alle 2 di notte per tegole, intonaci, finestre, tetti in lamiere e antenne distrutti o caduti per le forti raffiche di vento.

Savona - Vento e freddo hanno flagellato il savonese creando anche disagi. Studenti al gelo all'Istituto Ferraris-Leonpancaldo. Per un blocco dell'impianto di riscaldamento la temperatura nelle aule questa mattina era di 13-14 gradi. I tecnici della Provincia hanno cercato di tamponare il guasto e la caldaia e' ripartita a singhiozzo. La maggior parte degli studenti e' tornata a casa. A Marmorassi si è anche verificata una frana dovuta alle piogge intense messa in sicurezza dai vigili del fuoco e dai tecnici del Comune. Lo smottamento si è verificato stamane alle 5. Ora si procede a senso unico alternato.

Cuneo - Allagamenti nella notte nelle zone periferiche fra via Cuneo e la frazione S. Anna. E' straripato il rio Bozzolo invadendo la strada che porta alla frazione e allagando prati, cantine e garage delle numerose abitazioni della zona. La situazione si è andata normalizzando nel corso della mattinata. Segnalazioni di disagi e allagamenti anche a Villanova Mondovì e nel rione Altipiano di Mondovì.

Aosta - A causa di un guasto generato da un allagamento, la circolazione ferroviaria sulla linea Chivasso-Aosta ha subito questa mattina dei rallentamenti. Sono stati coinvolti 10 treni regionali di cui 4 hanno registrato ritardi fino a un'ora e 6 sono stati cancellati in una parte del loro percorso. E' stato attivato un servizio con autobus tra Ivrea e Strambino. "Le forti piogge, che hanno interessato la zona negli ultimi due giorni - spiegano in una nota le Ferrovie dello Stato - hanno provocato allagamenti con ripercussioni sui sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario".

red/gt