fonte archivio sito

Maltempo su quasi tutta Italia

Vigili del Fuoco e Protezione Civile sono intervenuti in numerose occasioni a causa delle forti piogge e del vento. In Sardegna è esondato il fiume Temo, grande mareggiata sul litorale laziale

Il maltempo si sta abbattendo sull'Italia intera, Sardegna, Lazio e Veneto le Regioni più colpite. 

Sardegna 
Piogge e venti forti nel settore centro-occidentale della Sardegna si sono abbattute, come annunciato dall'allerta rossa della Protezione Civile, sull'oristanese. Qui a Bosa, paese sul fiume Temo, il corso d'acqua è esondato ed ha allagato le strade che si son trasformate in fiumi di fango. Sei persone sono state evacuate nella notte dalla loro casa a causa delle acque del fiume Temo e sempre nella notte i Vigili del fuoco avevano posizionato delle paratie lungo il corso d'acqua. Qui è stato anche allestito un centro di accoglienza per la popolazione colpita. A Cabras e Torre Grande, poco distante, sono caduti alberi e pali della luce.

I Vigili del Fuoco, presenti con i loro mezzi anche a Bosa, comunicano di aver effettuato oltre 50 interventi per alberi caduti, cornicioni pericolanti e cartelli stradali divelti anche a Sassari. Quasi 50 i millimetri di pioggia caduti nel sud est della Sardegna, poco meno nel Sulcis, Medio Campidano e nel Nuorese, dove le raffiche di vento hanno superato i 50 km/h. I sindaci di alcuni comuni come Oristano, Bosa ed alcuni centri del nuorese hanno chiuso scuole e parchi cittadini. In queste ore inizia a preoccupare anche la situazione a Cagliari in particolare nel paese di Pirri che ha già emesso avvisi e norme di comportamento. 

Lazio
Hanno operato già dalla notte scorsa i Vigili del Fuoco tra Roma e Latina colpite da forti piogge e raffiche di vento fino ai 90km/h. Alle 9 di stamane, martedì 22 novembre, erano già stati fatti 75 interventi per alberi e piccole strutture cadute, prosciugamenti e soccorsi ad automobilisti in panne. Poco dopo, a causa di allagamenti nella foce del Tevere, sono intervenute 4 squadre del nucleo sommozzatori a Fiumicino per soccorrere alcune persone rimaste bloccate nelle loro abitazioni. La situazione più allarmante però si è verificata sul litorale romano. A Ostia le onde sono arrivate a superare i tre metri di altezza in quella che per molti è stata una delle mareggiate più forti degli ultimi anni. Qui, nella zona dell'idroscalo, una barriera frangiflutti ha ceduto in parte e la zona è monitorata da personale dei vigili del fuoco, Protezione Civile e Carabinieri. Preoccupazione anche a Fregene e Focene dove l'acqua è entrata nel centro abitato.

Veneto 
Grazie al Mose Venezia è salva dall'acqua alta che ha raggiunto i 173 cm sul medio mare Adriatico questa mattina alle 9:40. La barriera è stata azionata nelle prime ore di oggi, alle 2 del mattino sulle tre bocche di porto. In laguna sono stati registrati, alla Punta della Dogana della Salute, solo 62 centimetri di marea. Senza il Mose l'82% della città storica sarebbe stato allagato. Intanto le strutture della Protezione Civile della Regione Veneto, su mandato del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, stanno effettuando le prime ricognizioni per poter permettere la firma dello stato di crisi, a fronte dell’ondata di forte maltempo che oggi ha attraversato la regione, causando numerosi danni. Il provvedimento è in corso di completamento e fanno sapere dalla Regione, verrà firmato dal Presidente Zaia entro la serata.

Campania
Il maltempo si è abbattuto anche sulla Campania. Qui la Protezione Civile della Regione Campania ha tratto in salvo due famiglie e i dipendenti di una piccola azienda rimaste bloccate in casa a Pellezzano (in provincia di Salerno), dove, in località Cologna, è tracimato il fiume Irno. A causa degli allagamenti e della contemporanea caduta di due alberi di grosse dimensioni e di un palo della luce, una decina persone erano rimaste intrappolate in un fabbricato anche privo di corrente elettrica. I volontari hanno tempestivamente rimosso gli alberi aprendo così un varco. Subito dopo hanno supportato gli operai del Comune per consentire il ripristino dell'erogazione della corrente. A Forio d'Ischia, in località Citara, 10 operatori della protezione civile regionale, dotati di 4 motopompe, hanno effettuato interventi per liberare locali commerciali allagati. Volontari in azione anche a Torre del Greco, in provincia di Napoli, dove hanno prestato soccorso ad alcuni automobilisti in difficoltà in via De Gasperi e in alcuni sottopassi. In Irpinia allagamenti in località Celzi di Forino. Nel salernitano la Solofrana è esondata in più punti. Squadre della protezione civile stanno intervenendo in supporto dei Comuni a Roccapiemonte, nell'area dell'impianto di metano, a Nocera Inferiore (località San Pasquale e Mercato San Severino (località Sant'Angelo). Chiuse le scuole di ogni ordine e grado, statali e non, nella zona vesuviana, in particolare, nei comuni di San Giorgio a Cremano, Portici, Ercolano, Somma Vesuviana, Torre del Greco, San Sebastiano al Vesuvio, Massa di Somma, Pollena Trocchia e Sant'Anastasia  in provincia di Napoli. A causa del mare grosso sono stati interrotti anche i collegamenti del capoluogo campano con le isole del Golfo. Sulla Campania è in vigore fino alle 23.59 una allerta meteo di livello Arancione per temporali anche di forte intensità, venti forti e mare molto agitato con mareggiate. La Protezione civile Regionale, considerato il quadro meteo attuale, ha prorogato l'avviso fino alle 12 di domani, mercoledì 23 novembre: dalla mezzanotte però si passa al Giallo. La Sala operativa regionale e il centro Funzionale seguono in h24 l'evolversi della situazione a supporto dei Comuni.

Emilia Romagna
In Romagna sono avvenuti "diversi episodi di ingressione marina" ha detto il sindaco di Ravenna Michele de Pascale, che cita Casalborsetti, Marina di Ravenna, Punta Marina, Lido Adriano e Lido di Savio come le zone più colpite. Il comune di Ravenna, informa il primo cittadino, "ha attivato il coc (comitato operativo comunale) e sta intervenendo secondo necessità, chiudendo le strade e posizionando sacchi di sabbia ove necessario".

Abruzzo
La Protezione civile abruzzese comunica che "la lettura dei livelli idrometrici della rete in telemisura del fiume Sangro segnala il superamento della soglia di allarme ed una graduale crescita" e raccomanda "di mettere in atto le azioni previste nel Piano Comunale di Emergenza". Il fiume è quindi monitorato. Per l'area in questione ieri è stato diramato un bollettino di “criticità elevata - allerta rossa”. A rischio anche il fiume Marsica e l'Aterno. Le piogge interessano l'intera Regione, anche le fasce costiere, a Pescara piove da questa notte. 

Molise
A rischio allagamenti anche il Molise. Qui nell'area del Matese ci sono stati dei blackout e diversi alberi sono caduti sulle strade. 

Eolie
Stop da oltre 60 ore ai collegamenti per le Isole Alicudi, Filicudi e il piccolo borgo di Ginostra, per Salina, Panarea e Stromboli da oltre 48, a causa del forte maltempo e dei venti forti. 

Red/cb
(Fonti: Protezione Civile Veneto, Protezione Civile Abruzzo, Ansa)