(fonte foto: change.org)

Migranti: soccorsi ieri in 1.552. Dall'Europa: 2,4mld € a Paesi membri, 560mln€ all'Italia

In uno scenario sempre più drammatico (solo ieri sono stati soccorsi 1.552 migranti), arriva la notizia che la Commissione Europea finanzierà con 2,4 miliardi di euro 23 programmi nazionali per la gestione dell'immigrazione in alcuni Paesi membri. All'Italia arriveranno circa 560 milioni di euro

Continuano senza sosta gli sbarchi di migranti, in fuga da guerre e persecuzioni, sulle coste del Mediterraneo. Al largo della Libia ieri la centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha coordinato il soccorso di 1.552 persone in 7 distinte operazioni, adesso dirette verso l'Italia. Mentre oltre 150 persone, a bordo di 6 imbarcazioni, sono arrivate sulle coste dell'isola greca di Kos. Solo in Grecia il numero dei rifugiati è di 124mila sbarcati nei primi 7 mesi del 2015, circa il 750% in più rispetto al 2014.

In questo scenario, ogni giorno più drammatico, è arrivata ieri la notizia dello stanziamento da parte della Commissione Europea di 2,4 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 per 23 programmi nazionali* nel quadro del Fondo Asilo, migrazione e integrazione (AMIF) e del Fondo Sicurezza interna (ISF). Il denaro potrà ora essere trasferito agli Stati membri in prima linea, come la Grecia e l'Italia, e ad altri Stati membri che devono affrontare ingenti flussi migratori. La Commissione ha collaborato intensamente con gli Stati membri per garantire che i finanziamenti dell'UE siano svincolati al più presto e "si sta adoperando per la rapida approvazione dei restanti programmi nazionali. Con una dotazione totale complessiva di quasi 7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020, i Fondi AMIF e ISF rappresentano i principali strumenti finanziari con cui l'UE investe in un'Europa aperta e sicura" scrive la stessa Commissione Europea in un comunicato. All'Italia arriveranno circa 560 milioni, mentre alla Grecia circa 473 milioni.

Il Fondo AMIF finanzia le azioni nazionali volte a rafforzare le capacità di accoglienza, garantire che le procedure di asilo siano in linea con le norme dell'Unione, integrare i migranti a livello locale e regionale e aumentare l'efficacia dei programmi di rimpatrio. Il Fondo ISF cofinanzia le azioni nazionali dirette a migliorare la gestione e la sorveglianza delle frontiere degli Stati membri (in particolare grazie all'uso di tecnologie moderne). Il Fondo ISF finanzia inoltre la cooperazione transfrontaliera delle autorità di contrasto e rafforza la capacità degli Stati membri di gestire efficacemente i rischi per la sicurezza, quali il terrorismo e la radicalizzazione violenta, il traffico di stupefacenti, la criminalità informatica, la tratta di esseri umani e altre forme di criminalità organizzata.

In aggiunta alla dotazione di base, la maggior parte dei programmi nazionali è integrata da ulteriori importi messi a disposizione per realizzare specifiche azioni transnazionali, quali i progetti comuni di rimpatrio e reinserimento nell'ambito del Fondo AMIF e l'istituzione di una cooperazione consolare nel quadro del Fondo ISF. Altri finanziamenti aggiuntivi del Fondo ISF saranno inoltre investiti nell'acquisto di attrezzature su larga scala che saranno messe a disposizione di Frontex. Tali risorse saranno disponibili per le operazioni congiunte ogniqualvolta necessario. Inoltre, quasi 37 milioni di euro, erogati tramite i programmi del Fondo AMIF, saranno utilizzati per sostenere il programma di reinsediamento dell'Unione nel periodo 2014-2015.

"Al giorno d'oggi gli Stati membri sono confrontati a sfide senza precedenti nel campo della migrazione e della sicurezza, e la Commissione sta intervenendo in uno spirito di solidarietà - ha dichiarato Dimitris Avramopoulos, Commissario responsabile per la Migrazione, gli affari interni e la cittadinanza -. Attraverso le agende europee sulla migrazione e sulla sicurezza, la Commissione sta adottando iniziative ambiziose per migliorare la gestione della migrazione, promuovere la cooperazione e rendere l'Europa più sicura per i nostri cittadini proteggendoli dalla criminalità organizzata e dal terrorismo. I programmi nazionali approvati dalla Commissione erogano una consistente assistenza finanziaria agli Stati membri per aiutarli a rispondere a tali sfide. Siamo determinati a continuare a mettere in pratica la solidarietà."


Redazione/sm

* 7 nell'ambito del Fondo AMIF (Cipro, Grecia, Italia, Polonia, Slovacchia, Spagna e Svezia) e 16 nell'ambito del Fondo ISF (Austria, Bulgaria, Cipro, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Italia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Ungheria). Sempre quest'anno erano stati approvati dalla Commissione 22 programmi nazionali: 17 nell'ambito del Fondo AMIF (Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Romania, Slovenia e Ungheria) e 5 nell'ambito del Fondo ISF (Belgio, Danimarca, Francia, Germania e Repubblica ceca). I restanti 13 programmi nazionali saranno approvati nel corso del 2015.