Bambini nelle tendopoli emiliane (foto:Anpas)

Minori in emergenza: siglato accordo fra Protezione Civile e Telefono Azzurro

Il Capo Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli ed Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro Onlus, hanno siglato un protocollo di collaborazione per il sostegno psicologico e sociale dei minori traumatizzati da situazioni connesse ad emergenze di protezione civile

Come tutelare in modo efficace bambini e adolescenti in situazioni di emergenza di protezione civile? Quando si verificano catastrofi o eventi emergenziali, specie se le conseguenze si protraggono nel tempo e hanno ripercussioni pesanti sulla vita di tutti i giorni, l'equilibrio psico-fisico dei soggetti coinvolti ne risente e necessita di appositi interventi a sostegno.
Il Dipartimento della Protezione civile, a questo riguardo, ha sottoscritto ieri venerdì 15 febbraio  un protocollo con Telefono Azzurro Onlus per promuovere attività di collaborazione finalizzate alla tutela di bambini e adolescenti: Telefono Azzurro metterà a disposizione la propria ventennale esperienza nel settore, per integrare i programmi e i modelli operativi in contesti emergenziali con azioni mirate alla tutela dei minori, e metterà a disposizione del DPC un team qualificato appositamente formato per garantire un corretto supporto psicologico e sociale in situazioni traumatiche connesse ad emergenze di protezione civile in cui siano coinvolti bambini e adolescenti. In queste evenienze l'accordo prevede anche la possibilità per il DPC di richiedere l'attivazione della linea telefonica 114 emergenza infanzia, nonché del numero 116000 - linea diretta per i minori scomparsi.
La collaborazione DPC e Telefono Azzurro riguarderà anche interventi psico-sociali finalizzati a prevenire o a ridurre un'eventuale sintomatologia post-traumatica, in raccordo con i servizi territoriali, con la comunità di riferimento dei minori, italiani e stranieri, con le loro scuole e famiglie.
L'intesa prevede, infine, la realizzazione di moduli formativi dedicati alla tutela dei minori rivolti agli operatori del Servizio nazionale della protezione civile e, ugualmente, di attività di formazione per gli operatori di Telefono Azzurro sui temi di protezione civile.

"La firma di questo Protocollo rappresenta una reale possibilità di lavorare "in tempo di pace" per costruire modelli e strategie di intervento da attivare con immediatezza in emergenza - ha detto il Capo del Dipartimento, Franco Gabrielli - Solo facendo squadra e intervenendo come sistema riusciremo a tutelare con efficacia i minori, evitando di aggiungere ulteriore smarrimento alla loro condizione di difficoltà".

"Da pochi anni si parla di bambini e adolescenti in situazioni di emergenza, delle possibili conseguenze di un trauma sul loro sviluppo, di come aiutarli nel modo più efficace - ha aggiunto il Presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo -. Si tratta di un'area di intervento importantissima che richiede competenze specialistiche e dove l'improvvisazione, seppure animata da buone intenzioni, rischia di produrre danni molto gravi. La firma di questo protocollo con Telefono Azzurro testimonia l'attenzione che la Protezione Civile oggi riserva a bambini e adolescenti. Sono certo che collaborando e integrando le competenze di cui disponiamo riusciremo a trovare le migliori modalità per proteggerli fin dalle prime ore, aiutandoli ad elaborare il trauma vissuto".


red/pc


(fonte: DPC)