(fonte foto: lecconotizie.com)

Molti gli interventi nel weekend per il CNSAS

Le squadre venete e lombarde del Cnsas sono intervenute nel weekend per portare soccorso in diverse situazioni

Molti gli interventi per il Soccorso Alpino Veneto e Lombardo nel fine settimana. Le squadre sono intervenute per soccorrere persone in difficoltà, infortunate oppure per bonificare valanghe staccatesi dai pendii.

VENETO - Il Cnsas (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) è intervenuto sabato 22 febbraio nel bellunese per soccorrere un ragazzo di 15 anni, di origine ceca, che ha sbattuto la testa
mentre sciava sulla pista Salere a Porta Vescovo. Il giovane, che indossava il casco al momento dell'urto, è stato raggiunto dall'equipaggio dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore. Dopo esser stato medicato è stato recuperato con il verricello ed è stato trasportato all'ospedale di Belluno con un sospetto trauma cranico.
Domenica 23 febbraio invece, sempre nel bellunese, il Soccorso Alpino è intervenuto per bonificare una valanga staccatasi in località Posalz. La slavina ha interessato circa trenta metri della sede stradale sottostante con un accumulo di oltre 3 metri di altezza. Una squadra del Soccorso alpino della Val Fiorentina ha bonificato la superficie escludendo la presenza di auto o persone coinvolte.
Un terzo intervento per le squadre venete è avvenuto nel trevigiano, sempre domenica 23 febbraio. Il Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa è intervenuto in aiuto di due escursionisti di 28 anni, bloccati dalla neve lungo la ferrata Guzzella sul monte Grappa. I due erano partiti in mattinata per risalire la ferrata ma, a 100 metri dalla fine, si sono trovati incapaci di proseguire a causa della neve che aveva ricoperto la fune e nascosto il percorso. Impossibilitati a tornare sui loro passi o ad andare oltre i ragazzi hanno lanciato l'allarme al 118 grazie alla copertura telefonica riscontrata in loco. I soccorritori, allertati attorno alle 14, hanno tentato di individuare dall'alto l'uscita del percorso attrezzato, per poi ridiscendere lungo la verticale, e da Cima Grappa con gli sci si sono diretti verso la ferrata. La neve ha però impedito ogni possibile riconoscimento della via ferrata. La squadra è quindi scesa per avvicinarli a circa 2/3 del percorso, dove la ferrata è attraversata da una galleria. Da lì i soccorritori sono risaliti, assicurandosi durante la progressione, finché hanno individuato e raggiunto i due, infreddoliti, ma incolumi. Con loro hanno completato la ferrata e, fatte indossare le ciaspole portate da un altro soccorritore andato loro incontro, sono rientrati a Cima Grappa.

LOMBARDIA - Due tecnici del Soccorso Alpino della stazione di Breno, della V Delegazione Bresciana, sono intervenuti sabato 22 febbraio alle 17:00 nella zona di Montecampione (BS) nel territorio del comune di Pian Camuno (BS), per il recupero di due ragazzi dispersi, usciti con un gruppo di altre persone per un'escursione con la motoslitta. La localizzazione è avvenuta poco dopo l'allertamento e fortunatamente le condizioni di salute dei due erano ottimali. Sul posto anche l'eliambulanza del 118, che li ha recuperati e riportati a valle.
Domenica 23 febbraio invece il Cnsas Lombardo è intervenuto nel bergamasco in soccorso di uno sciatore fuoripista caduto mentre scendeva dalla zona del rifugio Baita Cassinelli, a circa 1300 metri di altitudine. L'uomo ha riportato una distorsione al ginocchio e non era più in grado di proseguire. Le persone che si trovavano con lui hanno quindi chiamato i soccorsi che a loro volta hanno allertato il Centro operativo Cnsas di Clusone intorno alle 15:00. Immediatamente sono partiti quattro tecnici della VI Delegazione Orobica, appartenenti alle Stazioni di Valbondione, Clusone e Schilpario raggiungendo in poco tempo l'infortunato e recuperandolo con la barella danese.


Redazione/sm

(fonti: CNSAS Veneto, CNSAS Lombardia)