Fonte Saer

Numerosi interventi Cnsas per salvare cercatori di funghi

Gli uomini del Soccorso Alpino hanno salvato in elicottero una donna punta da uno sciame di vespe nel modenese e un uomo colto da malore

E' salva la donna punta da uno sciame di vespe mentre andava per funghi sull'Appennino modenese. I tecnici del Soccorso Alpino Emilia Romagna - Stazione Monte Cimone sono intervenuti ieri pomeriggio, giovedì 12 settembre, nei boschi di Fanano, in provincia di Modena per soccorrere la 68enne che ha riportato più punture di vespa mentre cercava funghi vicino al torrente di Fellicarolo insieme al marito e un amico.

L'ipotesi è che nel camminare abbia schiacciato un piccolo nido sotto a un sasso, causando la fuoriuscita degli insetti. È successo verso le 15.30: la donna, residente a Vignola (BO), ha riportato 7-8 punture in diverse parti del corpo, evidenziando subito un malessere che poteva condurre allo choc anafilattico se non ci fosse stato rapido intervento di soccorso.

L'allarme è stato dato dal marito: sul posto i tecnici Saer assieme ai carabinieri e i sanitari 118 di Fanano, aiutati a raggiungere il luogo impervio 500 metri a monte del ponte, sulla sponda destra. Alla donna sono stati somministrati farmaci che hanno scongiurato lo choc, poi i tecnici Saer hanno aperto un varco nella vegetazione per permettere all'elicottero 118 di Pavullo di caricare la 68enne, un volta stabilizzata, col verricello per condurla all'ospedale di Pavullo, in condizioni ritenute a questo punto non più gravi. Punto anch'egli da una vespa, il marito non ha avuto necessità di ricovero. 

E' stata invece la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna a salvare un uomo di 60 anni colto da malore mentre era a funghi, insieme ad altri due amici nel comune di Collagna (RE), in zona Caval Bianco nelle vicinanze degli abbeveratoi.

Erano le 13,45 quando è arrivata una richiesta di soccorso al 118, a chiamare sono stati le persone che erano con lui. Subito sono state inviate sul posto l’ambulanza e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico e l’elicottero 118 di Pavullo dotato di verricello. A raggiungere rapidamente la persona è stato l’elicottero che ha sbarcato con il verricello l’equipaggio in quanto la zona ricca di vegetazione non consentiva l’atterraggio. Dopo aver valutato il paziente e somministrata la terapia, lo stesso è stato posizionato sulla barella è spostato di un centinaio di metri per consentire il recupero con il verricello. È stato poi trasportato all'ospedale Maggiore di Parma.

Red/cb
(Fonte: Cnsas Emilia Romagna)