"Odescalchi 2016": conclusa oggi l'esercitazione italo-svizzera di protezione civile

Tre giorni di simulazioni (due incidenti ferroviari, un incendio boschivo, soccorso feriti, ricerca dispersi sotto le macerie) per una emergenza simulata che interessava la Protezione civile di due paesi confinanti, Italia e Svizzera: questo lo scenario di "Odescalchi 2016" test transfrontaliero che si è chiuso oggi con il debriefing delle operazioni

Si sono concluse ieri pomeriggio le attività esercitative di "Odescalchi 2016" il test congiunto italo-svizzera di protezione civile che ha permesso in questi giorni di verificare le procedure di intervento e le funzionalità delle strutture di coordinamento in una emergenza transfrontaliera. Obiettivo di "Odescalchi 2016" era infatti quello di testare la risposta della cooperazione tra i sistemi di protezione civile italiana e svizzera nella consapevolezza che, in caso di situazioni di emergenza nell'area a ridosso della fascia confinante tra la provincia di Como e il Canton Ticino, una tempestiva e adeguata assistenza alle popolazioni interessate non può prescindere dalla sinergia tra i due sistemi.
Oggi giornata conclusiva di Odescalchi 2016, è stata dedicata al debriefing fra Istituzioni e partecipanti, per fare il punto sull'andamento dei lavori al fine di individuare punti di forza ed eventuali criticità riscontrate.

"Il lavoro non solo di questi giorni ma di tutti i mesi di preparazione ha consentito di dare sostanza a un accordo ratificato quasi vent'anni fa tra i due Paesi, giungendo alla firma del protocollo di intervento per le emergenze di protezione civile di carattere transfrontaliero, siglato proprio domenica dal Prefetto di Como, Bruno Corda, e dal Consigliere di Stato del Canton Ticino, Norman Gobbi" ha detto il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, al termine della visita sui diversi scenari esercitativi sia in territorio italiano sia svizzero.
"Esercitazioni come questa consentono di testare procedure e attività lungo tutta la catena di gestione di un'eventuale emergenza, dal livello locale a quello regionale, per passare al nazionale fino all'internazionale. Con le crescenti richieste della società e le altrettanto elevate aspettative dei cittadini, dobbiamo lavorare tutti come sistema, poiché nessuna struttura, nessun soggetto sarà in grado di rispondere da solo".
Odescalchi 2016 è stata promossa dall'Esercito del Canton Ticino svizzero con il coinvolgimento dell'Esercito Italiano, in accordo con il Canton Ticino della Confederazione svizzera, la Prefettura di Como, Regione Lombardia e con il supporto del Dipartimento nazionale della Protezione Civile.

red/pc
(fonte: DPC)