Fonte ministero della Salute

Oggi è la giornata mondiale dei donatori di sangue

Il 2022 ha visto un lieve aumento delle donazioni rispetto al 2021 ma al contempo una flessione in particolare nella donazione tra le fasce più giovani

Istituita dall'Organizzazione mondiale della sanità nel 2005, la giornata mondiale del donatore nasce per sensibilizzare le persone sull'importanza di un gesto semplice ma determinante per chi necessita di trasfusioni.

Dati
In Italia la situazione sul tema è stata illustrata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci, durante il lancio della campagna nazionale 2023 "Dona vita, dona sangue". "Solo il 2,7% degli italiani dona il sangue - ha detto Schillaci - e per questo vogliamo sensibilizzare i cittadini alla donazione: un gesto straordinario gratuito, indolore e sicuro che può salvare 1.800 vite al giorno”. Nel 2022, il numero di donatori però "è leggermente cresciuto rispetto al 2021, avvicinandoci sempre più ai livelli pre-Covid, e sono state effettuate 2,8 milioni di trasfusioni. Negli anni però il totale delle donazioni ha avuto un trend in diminuzione e c'è stata una flessione in particolare nella donazione tra le fasce più giovani della popolazione con un calo lo scorso anno del 2%" ha spiegato Schillaci.




Appello

“Dopo la pandemia Covid abbiamo riscontrato una serie di criticità nella donazione di sangue in Italia – ha detto il Ministro Schillaci -. Negli anni è diminuito il totale delle donazioni e c’è stata una flessione soprattutto tra le fasce più giovani della popolazione". Di qui l'appello del direttore del Centro Nazionale Sangue, Vincenzo De Angelis: "Gli squilibri del nostro sistema vanno affrontati tutti insieme. L’invecchiamento dei donatori di sangue è ormai una costante dei nostri resoconti annuali. Servono giovani donatori periodici volontari". 

Le iniziative sul territorio nazionale
Accanto alle attività di comunicazione che coinvolgeranno anche carta stampata e i canali social del Ministero della salute e del CNS, la campagna prevede numerose iniziative culturali, sportive informative e giornate di raccolta del sangue coordinate dal Ministero della Salute e realizzate con partner istituzionali: Centro Nazionale Sangue, IGESAN (Ispettorato Generale della Sanità Militare), CRUL (Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio), ANCI e FNOMCeO. Sono state coinvolte anche le associazioni e le federazioni di donatori volontari di sangue: AVIS, CRI, FIDAS, FRATRES e DONATORI NATI, costantemente impegnate sul territorio e nelle attività di sensibilizzazione soprattuto tra le fasce più giovani della popolazione. Qui il programma con le iniziative.

red/cb
(Fonte Ministero della Salute, RaiNews)