ProCiv , cooperazione UE:
concluso in Veneto 'Skipass'

Si è concluso ieri in Veneto il progetto di cooperazione europea 'Skipass' alla presenza di Daniele Stival: "fare squadra a livello comunitario"

Si è tenuta ieri, alla presenza dell'Assessore Regionale alla Protezione Civile Daniele Stival, presso la sede della Protezione Civile del Veneto, la conferenza finale del progetto "Skipass - Mountain patrol safe system for integrated disaster management system".

Il progetto europeo di cooperazione finanziato dalla Direzione Generale per gli Aiuti Umanitari e la Protezione Civile della Commissione Europea, coordinato dal Centro Regionale Veneto di Protezione Civile, vede la partecipazione di partner della Grecia (ADEP - agenzia di sviluppo del Comune di Patrasso), della Bulgaria (il governo regionale di Smolyan) e dell'Ungheria (l'Agenzia di Sviluppo del Lago Balaton). Il Progetto si pone l'obiettivo di costruire un Sistema Integrato di Gestione dei Disastri (IDMS) nelle organizzazioni di Protezione Civile di ogni partner, per poter poi ricavare linee guida applicabili e utilizzabili a livello europeo.

Nelle ultime due giornate di lavori si sono illustrate a tutti gli addetti e agli interessati i risultati di Skipass, a partire dal manuale condiviso per la definizione dei sistemi integrati di gestione dei disastri e le linee guida di ciascun partner sulle specificità dei singoli sistemi nella propria realtà locale. Come ha commentato Stival: "E' un fatto molto positivo che l'Unione Europea abbia cominciato ad agire anche nel settore della protezione civile ed è significativo che la nostra Regione ne sia stata così profondamente coinvolta. L'indirizzo che emerge, e che ci trova assolutamente favorevoli, è quello di fare squadra anche a livello comunitario, lavorando per un sistema sempre più integrato, a cominciare da quello che sarà il futuro numero unico per le emergenze, oggetto di un recente decreto. Come Veneto - ha aggiunto Stival - siamo già avanti sulla strada di un sempre maggior coordinamento ed interoperatività. Lo testimonia, ad esempio, la recente scelta di porre il settore in capo al responsabile dell'ufficio di gabinetto del presidente Zaia, rafforzando così l'efficienza del coordinamento delle azioni in situazioni d'emergenza che spesso coinvolgono altri settori di competenza regionale, come possono essere, ad esempio, la sanità o l'ambiente".










Red/JG