Fonte Facebook Gianpaolo Bottacin

Prociv Veneto, firmato accordo con Enel Italia

Tra gli obiettivi dell'intesa ci sono garantire il servizio elettrico in caso di calamità, aprire la Sala Operativa Regionale in caso di emergenza a un rappresentante Enel e la istituzione di moduli di formazione congiunta e di esercitazioni

Garantire anche in caso di calamità la piena continuità del servizio elettrico. Questo l'obiettivo cardine del protocollo che la Regione del Veneto ha firmato con Enel Italia. 

Finalità 
“Questa intesa ha come obiettivo la creazione di una sinergia più serrata, che definisca le modalità organizzative per la gestione delle emergenze, così da garantire anche in caso di calamità la piena continuità del servizio elettrico, attraverso la definizione di piani di emergenza specifici per ogni tipo di rischio con impatto sul servizio elettrico, volti a consentire il ripristino della normalità” ha affermato l'assessore regionale alla Protezione Civile, Gianpaolo Bottacin. L'accordo è stato approvato con delibera della Giunta Regionale su propria proposta lo scorso 20 febbraio e ha durata quinquennale. Altro fine dell'intesa è quello di rafforzare la reciproca collaborazione "per fornire il necessario supporto nei contesti emergenziali, nella previsione, prevenzione e gestione dei rischi naturali e antropici" si legge nella nota della Giunta veneta. Essa mira anche a dare vita ad un efficace interscambio di informazioni tra i rispettivi centri operativi.

Gruppo di lavoro
“Diamo così il via anche a un apposito Gruppo di lavoro congiunto per definire le attività nelle aree di comune interesse e consentirci di garantire l'ottimizzazione delle procedure e del flusso delle comunicazioni sia in condizioni ordinarie che in fase di emergenza– dettaglia l’assessore Bottacin -. L’obiettivo è la condivisione di soluzioni ottimali per gli interventi in emergenza, prevedendo, in caso di necessità, la presenza di un rappresentante di Enel Italia S.p.A. nella Sala Operativa Regionale in occasione di emergenze di tipo B e C”.

Formazione congiunta
Nel protocollo vengono previsti anche moduli di formazione congiunta e di esercitazioni, al fine di incrementare la conoscenza dei rispettivi modelli organizzativi e di intervento. “Sulla scorta della esperienza maturata nel tempo – conclude Bottacin – tramite questa collaborazione cerchiamo di individuare i migliori percorsi per una semplificazione sia amministrativa che normativa per la gestione delle emergenze in un settore come quello dell’energia elettrica che necessita di particolari urgenze, dando positiva applicazione alle innovative proposte contenute nella Legge Regionale in materia di Protezione Civile, che proposi gli scorsi anni e che venne approvata nel 2022 all’unanimità da parte del Consiglio regionale”.

Red/cb
(Fonte: Giunta Regione del Veneto)