Proterina-C: il clima cambia.
Quale impatto sull'ambiente?

Si chiama Proterina-C il progetto che studia gli effetti dei cambiamenti climatici sull'ambiente naturale e antropizzato

Ha un nome apparentemente bizzarro ma in realtà si tratta di un acronimo, il progetto "PROTERINA-C", messo in campo dalla regione Liguria, in collaborazione con Regione Sardegna, Università di Corsica, Arpas, Cnr Ibimet e Desa per affrontare le problematiche collegate al cambiamento climatico.

Il progetto PRotezione TErritoriale RIschi NAturali - Cambiamenti climatici, della durata di 36 mesi, è nato per valutare gli impatti delle modifiche del clima sull'ambiente naturale e antropizzato (aree forestali e agricole), con particolare riferimento alle condizioni di rischio indotte da questi mutamenti.

L'obiettivo generale è quello di fornire alle aree interessate (Corsica, Liguria e Sardegna), che presentano tra loro forti analogie morfologiche e di utilizzo del territorio, strumenti comuni per contrastare gli effetti negativi della variabilità del clima sulle condizioni di rischio. Alcune attività verranno focalizzate su aree pilota, scelte sulla base della loro significatività in relazione alle problematiche affrontate.

Il progetto prevede attività dedicate all'approfondimento della conoscenza e allo sviluppo di modelli in grado di valutare la pericolosità da incendi boschivi, anche in relazione alla variabilità del clima. E' prevista inoltre l'adozione di una piattaforma unica integrata per la previsione dei rischi idrogeologico e da incendi, nonché l'identificazione di azioni pilota per la riqualificazione dei territori a rischio, anche attraverso l'identificazione di pratiche sostenibili di utilizzo del suolo. Elementi chiave sono i programmi di formazione per gli enti locali e le campagne di informazione rivolte alla popolazione soggetta al rischio. Infine sono previste attività di disseminazione dei risultati tramite lo svolgimento di workshop e la redazione di pubblicazioni congiunte.

Il progetto che si articola in 9 fasi (Gestione, Impatti, Modelli a scala regionale, Condivisione, Strumenti, Progetti pilota, Campagne di comunicazione, Formazione, Comunicazione) è stato illustrato domenica scorsa a Savona in occasione della manifestazione organizzata per il trentennale dell AIB Savonese e vedrà l'evento finale martedì prossimo 22 maggio a Genova al Parco del Peralto.
Qui, dalle 9.30 alle 16.00 i volontari di protezione civile e antincendio boschivo, allestiranno 5 info point suddivisi per tematiche,
a disposizione dei cittadini che troveranno, nelle varie tende predisposte all'uopo, informazioni, materiali, mezzi e veicoli sui seguenti argomenti correlati al progetto:
- il fuoco;
- il cambiamento climatico;
- il ciclo delle piante nell'area mediterranea;
- la prevenzione dal rischio di incendi boschivi;
- la pianificazione (o previsione) dei rischi.

Nei presidi informativi, si potranno incontrare esperti e scienzati che illustreranno le tematiche e le attività di progetto e forniranno informazioni relative alle ultime novità della ricerca applicata.
Il Comune di Genova illustrerà le norme di autoprotezione e di prevenzione per gli incendi di interfaccia urbano-forestale.
Alcuni volontari mostreranno inoltre strumenti per la lotta e la prevenzione dagli incendi boschivi.
E' possibile fruire di un servizio navetta per il trasporto di piccoli gruppi iscrivendosi entro domenica 20 Maggio.




red/pc