Protezione civile: i criteri per la concessione di contributi al volontariato

Per il triennio 2016-2018 le organizzazioni di volontariato di Protezione civile potranno beneficiare di contributi erogati dal Dipartimento Nazionale sulla base di precisi criteri e ripartizioni stabiliti in un documento che garantisce le esigenze del Sistema di Protezione Civile sia per gli interventi di rilievo nazionale e internazionale, sia per le piccole realtà locali

Sono stati approvati lo scorso  9 giugno  in Conferenza Unificata, e pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 1° luglio 2016, i criteri generali per la concessione dei contributi per il potenziamento della capacità operativa delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, validi per il triennio 2016-2018.
Potranno presentare domanda di contributi:
-  le organizzazioni iscritte nell’elenco centrale del Dipartimento della Protezione Civile;
-  le organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.


Ogni organizzazione, fra quelle iscritte negli elenchi sopra citati, può presentare una sola richiesta di contributo per ogni annualità; le richieste devono riguardare:
- il potenziamento  delle colonne mobili (nazionale o regionali a seconda che l'organizzazione sia iscritta nell'elenco centrale o territoriale), sia mediante acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento e ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in possesso (finanziabile nella misura massima del 75%);

- il potenziamento della capacità operativa e di intervento sia mediante acquisizione di nuove attrezzature e mezzi sia mediante potenziamento ed ampliamento delle capacità tecniche di mezzi già in loro possesso
(finanziabile nella misura massima del 75%);
- la diffusione della cultura della protezione civile mediante la formazione e l’informazione alla popolazione, secondo linee guida che saranno emanate dal Dipartimento della Protezione Civile entro il 30 settembre 2016
(finanziabile nella misura massima del 95%);
- il miglioramento delle preparazione tecnica mediante l’addestramento e ogni altra attività, anche a carattere formativo, con particolare riferimento alle tematiche della tutela della salute e della sicurezza dei volontari, sulla base di progetti strutturati secondo i modelli che saranno adottati dal Dipartimento della Protezione Civile entro il 30 settembre 2016.
(finanziabile nella misura massima del 95%)

Le domande di contributo vanno presentate entro il 31 dicembre di ogni anno
(2016, 2017 e 2018) e, sempre entro il 31 dicembre di ciascun anno,  il Dipartimento della Protezione Civile comunicherà, mediante avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’importo delle disponibilità finanziarie destinabili al finanziamento dei progetti per cui vengono richiesti i contributi.
Lo stanziamento annuale verrà quindi suddiviso in tre quote:
- 50% per le organizzazioni iscritte nell’Elenco Centrale
- 35% per quelle iscritte negli Elenchi Territoriali

- 15% per i Gruppi Comunali e le piccole realtà associative locali iscritte
negli Elenchi Territoriali e che richiedano contributi per progetti di rafforzamento della capacità di prima risposta operativa sul territorio, mediante acquisizione di nuove attrezzature e mezzi o il potenziamento di quelli già in loro possessoPertanto le organizzazioni iscritte negli elenchi territoriali dovranno decidere se fare richieste nell'ambito della "quota regionale" (35%) o nell'ambito della "quota locale" (15%): una ripartizione che garantisce le esigenze del Sistema di Protezione Civile per gli interventi di rilievo nazionale e internazionale e, al contempo, offre il necessario supporto anche alle piccole realtà locali.
Per la valutazione dei progetti, entro il 31 marzo di ciascun anno, il Dipartimento indicherà, per la quota nazionale, regionale e locale degli "indirizzi di priorità" che possono essere di ordine tecnico, strategico e organizzativo. Per il 2016, gli indirizzi di priorità saranno definiti entro 30 giorni dalla pubblicazione dei Criteri (cioè dal 1° luglio 2016).

Infine, il DPC, verificata la rispondenza dei progetti presentati ai requisiti stabiliti, provvederà all’approvazione degli elenchi dei progetti ammessi a contributo e dei relativi importi e procedendo all'erogazione dei contributi spettanti in un massimo di 3 tranches: un primo acconto pari al 50% del contributo concesso, un eventuale secondo acconto pari ad un ulteriore 30% del contributo concesso e il saldo nella misura rimanente.


Patrizia Calzolari