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#RipartiamoDallaScuola: una gara di solidarietà per studenti e docenti terremotati

Lanciata del Ministero dell'Istruzione, #RipartiamoDallaScuola è un'iniziativa a medio-lungo termine per sostenere le comunità scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto. Numerose le offerte d'aiuto già ricevute dal Ministero, che, per poter organizzare al meglio le attività di sostegno ha attivato un apposito indirizzo email per le proposte e le offerte di supporto

Un Piano nazionale di aiuto e di intervento a medio-lungo termine per sostenere le comunità scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto scorso. A lanciare l'iniziativa dal titolo "Ripartiamo dalla scuola" il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca con una circolare inviata a tutte le scuole. Una "gara" di solidarietà per dare supporto a studenti e docenti dei territori toccati dal terremoto. Il Ministero ha già ricevuto numerose offerte d'aiuto, soprattutto da parte di scuole e insegnanti. Per poter organizzare al meglio le attività di sostegno è stata attivata una e-mail dove si possono inviare proposte e offerte di supporto. L'indirizzo da contattare è: ripartiamodallascuola@istruzione.it

Le scuole di tutta Italia possono inviare le loro proposte e offerte di solidarietà di varia natura (ospitalità degli studenti, gemellaggi tra le scuole, progetti educativi da realizzare direttamente sui luoghi colpiti o in differenti sedi, materiale didattico, testi vari o qualsiasi altro tipo di aiuto): la Direzione Generale per lo Studente, l'Integrazione e la Partecipazione farà da raccordo tra tutte le proposte pervenute con le esigenze degli istituti colpiti dal sisma.

"La prima campanella - ha spiegato il Ministro Stefania Giannini - "è un segnale importante di ritorno alla normalità e la scuola è il centro di ogni comunità".
Per questo il Ministero, in collaborazione con la Protezione civile, i Comuni e le Regioni coinvolte, si è attivato dalle prime ore successive al sisma per consentire la partenza del nuovo anno scolastico attraverso una task force attivata dal Ministro Giannini.

red/pc
(fonte: MIUR)