Fonte ingv

Ripresa l'attività stromboliana dell'Etna dal cratere Voragine

Dopo i parossismi registrati domenica scorsa, l'Etna si fa sentire di nuovo con la ripresa dell'attività stromboliana. Emesso un Vona rosso peri voli ma l'aeroporto Bellini di Catania resta operativo

Nuova attività dell'Etna, dopo quella registrata domenica scorsa, 7 luglio. Le telecamere dell'osservatorio Etneo di Ingv a partire dal pomeriggio di ieri, mercoledì 10 luglio, hanno iniziato a registrare una ripresa dell'attività stromboliana dell'Etna a carico del cratere Voragine


Rilevazioni Ingv
L'attività è aumentata dalle 22 di ieri, mercoledì 10 luglio. "Il modello previsionale della dispersione dell'eventuale nube eruttiva indica una direzione Sud" spiega il bollettino dell'Osservatorio di Catania pubblicato all'1:45 di giovedì 11 luglio. Ovvero le emissioni di cenere, secondo il modello previsionale di Ingv, si disperdono in direzione Sud. Sempre secondo il bollettino "il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato poco a est del cratere Voragine ad una elevazione di circa 2800 m sul livello del mare". Per quanto riguarda le deformazioni al momento le reti di sensori clinometrici e GNSS non mostrano variazioni significative.

Conseguenze sui voli
A seguito della nuova attività l'Ingv, Osservatorio etneo, di Catania ha emesso un avviso per il volo, un Vona (Volcano Observatory for Aviation), di colore rosso, nonostante questa nuova fase eruttiva dell'Etna l'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini è operativo, ma sono stati registrati dei ritardi, un volo della WizzAir proveniente da Tirana è stato dirottato a Palermo e due easyJet da Napoli e Genova sono stati cancellati.



red/cb
(Fonte: Ingv OE, Ansa)