Fonte foto: Regione Lazio

Rischio vulcanico Campi Flegrei, intesa tra le Regioni Lazio e Campania

Lo schema di Protocollo d'intesa, che coinvolge il Comune di Napoli e la Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta, definisce le misure riguardanti l'allontanamento, il trasferimento e l'accoglienza della popolazione napoletana residente nella Zona rossa in caso di emergenza

“Con l'approvazione di questo importante schema di Protocollo di Intesa poniamo le basi per la definizione di una concertazione istituzionale finalizzata all'adozione di tutte le misure necessarie per garantire, in condizioni di sicurezza, l'allontanamento, il trasferimento e l'accoglienza della popolazione del Comune di Napoli residente nella Zona rossa flegrea”.
Pasquale Ciacciarelli, assessore alle Politiche abitative, alle Case popolari, alle Politiche del mare e alla Protezione civile della Regione Lazio, commenta così l'approvazione, da parte della Giunta, dello schema di protocollo tra la Regione Lazio, la Regione Campania, il Comune di Napoli e la Municipalità 10 Bagnoli-Fuorigrotta.

Rendere operativi i gemellaggi
Obiettivo di tale protocollo è quello di rendere operativi i gemellaggi previsti dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri “Disposizioni per l'aggiornamento della pianificazione di emergenza per il rischio vulcanico dei Campi Flegrei”.

Un percorso istituzionale per tutelare la popolazione
La Regione Lazio provvederà, si legge in una nota, a predisporre le iniziative necessarie per l'accesso ai servizi di base della popolazione ospitata, a curare il recepimento, l'aggiornamento telematico e la gestione dei dati della popolazione ed a promuovere le iniziative volte a facilitare l'integrazione della popolazione ospitata nella comunità di accoglienza.
“Con l'approvazione di tale deliberazione, quindi, inizia ufficialmente un nuovo percorso di collaborazione istituzionale per la tutela di tutta la popolazione coinvolta nella cosiddetta zona rossa, confermando la stretta vicinanza della Regione Lazio per garantire la giusta prevenzione davanti a fenomeni di potenziale pericolo”, conclude Ciacciarelli.

Red/la
Fonte: Agenzia Dire