Fonte Cnsas

Ritrovato il cadavere di uno dei due alpinisti dispersi sull'Adamello

Mercoledì 8 gennaio, è stato ritrovato il cadavere di Samuel Harris, 35 anni, uno dei due escursionisti inglesi dispersi sull'Adamello, tra le province di Brescia e Trento.

Mercoledì 8 gennaio, è stato rinvenuto il cadavere di Samuel Harris, 35 anni, uno dei due escursionisti inglesi dispersi sull'Adamello, tra le province di Brescia e Trento. L'altro alpinista disperso è Aziz Ziriat, 36 anni. I due sono entrambi di Londra e avevano un volo per il Regno Unito prenotato per il 6 gennaio, ma non l’hanno preso. Il corpo, trovato sotto la neve, è stato individuato dal Soccorso alpino e speleologico del Cai, grazie alla traccia registrata dal telefono di uno dei due. Dopo la constatazione del decesso da parte del medico e ottenuta l'autorizzazione delle autorità giudiziarie alla rimozione della salma, il corpo senza vita di Harris è stato recuperato dall'elicottero e trasferito a Spiazzo (Trento). Il corpo senza vita dell'alpinista è stato trovato sotto la neve, ai piedi di un salto di roccia, alla base della parete sud del Carè Alto. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze dell'ordine ma è possibile che l'alpinista sia precipitato dall'alto.

Le ultime notizie di Ziriat e Harris risalivano al giorno di Capodanno, quando avevano mandato una foto alla compagna di Ziriat, mentre si trovavano nei pressi della Malga Dosson, in Val San Valentino, sotto al Carè Alto, una delle principali montagne dell’Adamello. I soccorsi sono resi particolarmente difficili dalle condizioni meteo nella zona, dove negli ultimi giorni ci sono state forti nevicate. Intorno alle 13:00, dopo la constatazione del decesso da parte del medico e ottenuta l'autorizzazione delle autorità giudiziarie alla rimozione della salma, il corpo senza vita di Harris è stato recupero dall'elicottero e trasferito a Spiazzo (Trento), per essere affidato al carro funebre. L'uomo è stato trovato sotto la neve, ai piedi di un salto di roccia, alla base della parete sud del Carè Alto. La dinamica dell'incidente è ancora al vaglio delle forze dell'ordine ma è possibile che l'alpinista sia precipitato dall'alto.

Le ricerche via terra da parte di una quindicina di operatori del Soccorso Alpino e Speleologico e di una unità cinofila specializzata nella ricerca in valanga sono continuate fino alle 13:30, e si sono concentrate nella zona dove è stato ritrovato il corpo del compagno. Dopodiché il peggioramento delle condizioni meteorologiche, con nebbia e vento, hanno costretto l'elicottero a salire in quota per recuperare tutti i soccorritori. Infatti,
le squadre via terra del Soccorso Alpino e i droni dei Vigili del Fuoco non hanno potuto lavorare per le cattive condizioni meteorologiche e per il pericolo valanghe di grado 3 - marcato.


RED/MT

Fonte Cnsas; Il Post