Rotazione Concordia: ''dal 14-15 settembre ogni giorno è buono''

"Dopo il 14-15 settembre ogni giorno è buono per iniziare le operazioni di rotazione dello scafo della Costa Concordia", lo ha detto ieri il prefetto di Grosseto A.M. Manzone. Oggi al Dipartimento della Protezione Civile riunione con Gabrielli

Sembra che sia solo una questione di giorni l'inizio delle operazioni di rotazione in assetto verticale del gigantesco relitto della Costa Concordia che giace nelle acque dell'Isola del Giglio dal 13 gennaio 2012. E' un'operazione che tiene col fiato sospeso il mondo intero: prima e unica nella storia non è di certo senza rischi. Come detto più volte non si conosce lo stato dello scafo che è rimasto a mollo per oltre un anno, per non parlare poi delle condizioni meteomarine che, per consentire i lavori in massima sicurezza, dovranno essere ottimali.

Stando a quanto comunicato ieri prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone "dopo il 14-15 settembre ogni giorno è buono per iniziare le operazioni di rotazione dello scafo della Costa Concordia". La dichiarazione è arrivata alla fine della riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza,, incontratosi per l'esame delle misure che dovranno essere prese in concomitanza con le operazioni di rotazione (parbuckling) della Concordia. Alla riunione erano presenti i vertici provinciali delle forze di polizia e dei vigili del fuoco, i referenti del dipartimento della Protezione civile, della Capitaneria di porto e della società Costa Crociere, i sindaci di Isola del Giglio e di Monte Argentario, oltre ai rappresentanti di tutti gli enti che - a vario titolo - potranno essere interessati in ambito provinciale dalle operazioni.

E oggi nella sede del Dipartimento della Protezione civile si sta svolgendo una ulteriore riunione - presieduta dal commissario delegato Franco Gabrielli - in cui verranno acquisite le osservazioni formulate dall'Osservatorio regionale sul progetto di rimozione presentato da Costa.

L'operazione di rotazione dovrà sollevare un relitto mastodontico: 289 metri di lunghezza e 35 di larghezza. Secondo le prime indiscrezioni il raddrizzamento durerà tra le 10 e le 12 ore e verrà chiuso lo spazio aereo, interdetto per 12 ore il traffico dei traghetti e stabilita una zona rossa vietata alla navigazione e una zona blu più esterna dove avranno accesso soltanto le barche autorizzate delle forze dell'ordine. Come sottolinea il Sindaco del Giglio, Sergio Ortelli, "è un momento delicato, bisogna pensare alla sicurezza e ridurre al minimo i rischi per l'ambiente".


Redazione/sm