San Bernardo eroe: salva la padrona 80enne dopo notte all'addiaccio

Il cane è stato vicino alla padrona, scaldandola tutta la notte con il calore corporeo. Al mattino si è allontanato e ha portato i soccorsi sul luogo dell'incidente

In tanti si erano dimenticato di lui, il San Bernardo, il cane da soccorso per eccellenza. Altre razze gli hanno rubato le copertine di "soccorritore doc"... Labrador, Golden Retriver, Pastori Tedeschi da diversi anni hanno soppiantato nelle operazioni di soccorso organizzato in montagna il San Bernardo. Per motivi spesso logistici, di "ingombro" e di facilità di movimentazione nelle situazioni più anguste, come la ricerca di dispersi nelle aree boschive o nelle operazioni con l'elicottero. Ma il San Bernardo resta il re dei cani da soccorso montano.
La storia di Josefina Karnia lo dimostra appieno: questa donna 80enne dell'Alto Adige un paio di giorni fa si è trovata in forte difficoltà, dopo essere scivolata durante la consueta passeggiata mattutina nei boschi. Con lei c'era però il suo cane San Bernardo, che l'ha riscaldata per tutta la notte standole accanto, per poi, con l'istinto e la sagacia che contraddistingue questa razza allontanarsi il mattino per cercare soccorso. Il cane ha abbaiato, attirando l'attenzione delle squadre di soccorso, allertate dalle prime lici dell'alba.
La donna è stata raggiunta verso le 10 del mattino: è stata trovata in un punto di difficile accesso, dove i richiami dell'anziana non sarebbero stati sentiti da nessuno. Dopo un primo controllo da parte del medico d'urgenza, la donna è stata portata all'ospedale Tappeiner di Merano, per ulteriori esami con qualche segno di ipotermia.




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